Dirigente amministrativo infedele e fondi Pon spariti: caccia ai complici

Caserta – Ammanco di quasi 1 milione di euro nelle casse della scuola   «Collecini-Giovanni XIII» a San Leucio di Caserta. Presso l’istituto sono arrivati i carabinieri e i finanzieri, i quali hanno acquisito documenti contabili, atti, progetti extrascolastici e soprattutto tracce di richieste di finanziamenti europei e regionali. Sul caso indaga il procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone,…

Caserta – Ammanco di quasi 1 milione di euro nelle casse della scuola   «Collecini-Giovanni XIII» a San Leucio di Caserta.

Presso l’istituto sono arrivati i carabinieri e i finanzieri, i quali hanno acquisito documenti contabili, atti, progetti extrascolastici e soprattutto tracce di richieste di finanziamenti europei e regionali.

Sul caso indaga il procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone, che sta facendo chiarezza su presunte condotte di peculato che per ora vede sul registro degli indagati il solo nome dell’ex dirigente amministrativo dell’istituto comprensivo, Antonella Pascarella.

Si tratta della stessa dirigente che l’Ufficio scolastico regionale sospese dal servizio un po’ di tempo fa dopo aver riscontrato delle anomalie nel settore contabile della scuola.

Secondo gli inquirenti l’ex dirigente avrebbe dirottato i fondi europei e regionali stanziati per i progetti, dal conto dell’istituto comprensivo al suo conto personale.

Ovviamente, i controlli ordinati dai pm sono nella fase iniziale e procedono nel più stretto riserbo ma il sequestro degli atti alla scuola di San Leucio, due giorni fa, insieme all’iscrizione dell’ex dirigente amministrativa sul registro degli indagati per peculato, sembrano le prime scosse di un terremoto imminente.

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