Domani facciamo sentire la nostra voce al Belvedere arriva De Luca

Domani facciamo sentire la nostra voce al Belvedere arriva De Luca

La Rete – Da alcune settimane si avevano notizie ufficiose sulle problematiche che interessavano in modo grave ed assurdo gli istituti scolastici, e che avrebbero portato a procedimenti estremi ,quale quello di ieri al Buonarroti.

Da mesi la voce dei genitori e’ attiva e forte, nel portare avanti la battaglia di civilta’ tenace, della tutela del diritto allo studio dei tutti i nostri ragazzi della provincia.

Sicuramente la procedura in ordine al Buonarroti, sara’ la punta di un iceberg che attanaglia tutti gli istituti, come gia’ ribadito, assolutamente non a norma, e in uno stato di assoluta insicurezza non solo documentale.

Siamo stati nota stonata ormai da mesi, in questa ensemble silenziosa fatta di reticenza , distinguo e disinteresse colpevole, ma noi a differenza di altri abbiamo a cuore esclusivamente il bene dei nostri figli, ed il loro futuro da costruire in scuole sicure, efficienti, “normali, e di qualita’.

Siamo davvero giunti al digestivo, anzi all’indigestione, piu’ che alla famosa frutta.

E’ davvero il momento di alzare tutti la testa , senza parzialita’, per non far morire i sogni ed il futuro dei nostri ragazzi, in questo silenzio assordante e omertoso, fatto di ignavi e servi sciocchi, lontani e distinti dai cittadini e dalle loro legittime istanze.

Domani alle 16:00 chiediamo a tutti di essere presenti, al Belvedere di San Leucio, in occasione della visita del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dove egli si confronterà con sindaci e amministratori locali per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio casertano e le soluzioni da adottare per risolvere le diverse emergenze.

Occasione per dare un segnale vero e concreto alle nostre istituzioni locali e regionali, Caserta non dorme e i casertani non si arrendono, il loro fallimento come classe dirigente non sara’ quello del futuro dei nostri figli. Domani partecipiamo tutti, facciamo comprendere, con un presidio pacifico e democratico, che non chiniamo la testa, lottiamo per il bene dei nostri figli .