Estratto vivo in località La Rita, Pasquale sette mesi

CASAMICCIOLA – Centinaia le persone in strada, crolli e danni, distrutta la chiesa del Purgatorio, isolati numerosi alberghi. “Un boato, poi il black out” raccontano alcuni testimoni. Panico in tutta l’isola. È di due vittime accertate e di 36 feriti – nessuno in codice rosso – il bilancio della scossa di terremoto di magnitudo 3.6 (poi ricalcolata…

CASAMICCIOLA – Centinaia le persone in strada, crolli e danni, distrutta la chiesa del Purgatorio, isolati numerosi alberghi. “Un boato, poi il black out” raccontano alcuni testimoni. Panico in tutta l’isola. È di due vittime accertate e di 36 feriti – nessuno in codice rosso – il bilancio della scossa di terremoto di magnitudo 3.6 (poi ricalcolata di magnitudo 4), che ha colpito Ischia e la costa flegrea.

Ingenti i danni nel comune di Casamicciola, nella parte settentrionale dell’isola, dove sarebbero crollate sei case. Una donna è morta dopo essere stata colpita dai calcinacci della chiesa di Santa Maria del Suffragio. Il cadavere di una seconda donna è stato individuato sotto le macerie di un’abitazione.

Un intero nucleo familiare di sette persone è rimasto imprigionato dopo il crollo della propria abitazione in località La Rita: estratti vivi un uomo (il padre), due donne e , verso le 4, un bimbo di 7 mesi, Pasquale.

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