Il 39 enne Filippo G. di Santa Maria Capua Vetere è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Perugia, il mese di marzo con l’accusa di evasione dell’iva sulla commercializzazione di carburanti. In seguito all’arresto è stata disposta la misura cautelare di obbligo di dimora nel Comune di Pietramelara. La stessa misura cautelare è stata confermata dalla Corte di Cassazione in seguito al ricorso presentato dall’indagato per l’annullamento. Secondo gli ermellini della 3 Sezione, presieduta da Luca Ramacci, “le esigenze cautelari ritenute all’atto dell’applicazione della misura; ovvero il pericolo di reiterazione di reati di natura fiscale o contro il patrimonio, anche in considerazione della situazione di precarietà economica del ricorrente”.
Quindi il ricorso è stato dichiarato inammissibile per aver evaso circa 25 milioni di euro in seguito al mancato versamento dell’Iva sul commercio di carburante.
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