CASERTA – Dopo la protesta in autostrada, arriva quella davanti l’Asl di Caserta. I trattori degli allevatori casertani muoveranno in mattinata da Casal di Principe per fermarsi poi di fronte alla Asl per esporre la bara del comparto bufalino, officiare il rito funebre e installare il presidio permanente.
Gli allevatori con i loro mezzi, si ritroveranno alle ore 9 dallo stadio di Casal di Principe da dove partiranno alla volta di Caserta; lungo il percorso si uniranno altri agricoltori coi trattori per sfilare in città alla volta di via Unità d’Italia e del Monumento ai Caduti, proprio di fronte agli uffici dell’Asl.
I trattori, nell’ultimo tratto, si disporranno procedendo a passo d’uomo per accompagnare la “bara del comparto bufalino” scortandola fino a celebrare un rito funebre. La bara è accompagnata da una banda musicale che intonerà una marcia funebre e sarà seguita dal simulacro di una “bufala affranta”.
La bara verrà esposta di fronte alla sede della ASL all’altezza del Monumento ai caduti dove verrà officiato un rito funebre. “Al termine verranno consegnate ai dirigenti della ASL di Caserta 140 bottiglie contenenti simbolicamente il sangue di 140.000 bufali innocenti macellati inutilmente e ingiustamente senza che alle analisi post-mortem sia stata riscontrata traccia della malattia per cui sono stati condannate a morte” annuncia il comitato.
L’iniziativa, peraltro, segue a quella della settimana scorsa, allorquando una delegazione di allevatori ha consegnato in Prefettura le 300 chiavi delle aziende già chiuse per effetto delle scelte sbagliate di un fallimentare Piano anti-brucella.
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