Caserta – Arrivano altri dettagli dell’operazione interforze che le Prefetture di Napoli e Caserta hanno organizzato per contrastare i reati ambientali.
Al blitz di venerdì hanno partecipato anche gli agenti della polizia municipale di Caserta. L’Action Day, l’operazione interforze che si svolge periodicamente su disposizione dell’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti della Regione Campania, aveva permesso di controllare e sanzionare decine di lavoratori, aziende e mezzi usati nei lavori agricoli e in quelli industriali.
Il Nucleo di Polizia Ambientale della municipale di Caserta ha proceduto a quattro sequestri, congiuntamente a personale dell’Arpac e della polizia Stradale, intervenendo presso tre officine e su un terreno utilizzato per l’abbandono indiscriminato dei rifiuti.
Ad finire sequestrate sono state un’officina meccanica non autorizzata, riconducibile ad un cittadino casertano di 64 anni; un’officina di carrozzeria, gestita da un cittadino casertano di 47 anni; una terza officina per la quale sono in corso ulteriori e più approfondite verifiche. Sotto sequestro anche un cumulo di 5 metri cubi di rifiuti pericolosi e non pericolosi a San Clemente.
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