In Confindustria si sussurra che siano prove tecniche di candidatura del direttore del Tg2

  Si è svolta stasera nell’affollato palazzo in Via Roma, la presentazione del nuovo libro del direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano, dal titolo “Il nuovo Mao – Xi Jinping e l’ascesa al potere nella Cina di oggi”, nel mentre, accorsi  sfilavano i più e i meno, e nei corridoi tra una stretta di mano e…

 

Si è svolta stasera nell’affollato palazzo in Via Roma, la presentazione del nuovo libro del direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano, dal titolo “Il nuovo Mao – Xi Jinping e l’ascesa al potere nella Cina di oggi”, nel mentre, accorsi  sfilavano i più e i meno, e nei corridoi tra una stretta di mano e un ghigno, ci si fermava sussurrando che quella di stasera era una prova tecnica di candidatura dello scrittore, comunque sia, e inciuci a parte, l’evento  è stato aperto con i saluti del Presidente di Confindustria Caserta, Luigi Traettino.

Successivamente, ci sono stati gli interventi dell’europarlamentare Andrea Cozzolino, di Enzo Maraio, segretario nazionale del Partito Socialista Italiano e consigliere regionale e di Gianpiero Zinzi, consigliere regionale

Il volume rappresenta un viaggio all’interno della biografia del personaggio che nel 2018 la rivista americana “Forbes” ha definito l’uomo più potente del mondo.

Nelle pagine del libro l’autore ripercorre le tappe più significative della vita politica del leader cinese: dall’iscrizione al Partito comunista cinese nel 1974 agli incarichi governativi nelle province di Shaanxi, Hebei, Fujian e Zhejiang, dalla guida della municipalità di Shanghai all’ingresso nel Comitato centrale, che lo trasforma nell’esponente di spicco della «quinta generazione» dei massimi dirigenti della Repubblica (dopo Mao, Deng Xiaoping, Jiang Zemin e Hu Jintao).

Dalla fine degli anni Novanta in poi, la sua ascesa all’Olimpo della nomenklatura cinese si rivelerà inarrestabile. Sangiuliano, poi, passa ad analizzare gli aspetti più specifici della personalità di Xi Jinping, interrogandosi sulle prospettive del progetto della «nuova via della seta», il colossale piano infrastrutturale e d’investimento realizzato dal leader, che interessa Asia, Europa e Africa, e che recentemente ha coinvolto anche l’Italia.

 

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