Infopoint, c’è nessuno?

E’ inutile suonare, qui non ci aprirà nessuno”.

Se Caserta  fosse un film e i suoi turisti interpretassero gli attori, la colonna sonora dell’ipotetica pellicola non potrebbe che essere “Soli” di Adriano Celentano.

Perché nella piazza Gramsci, a pochi metri da piazza Carlo III e dal sito Unesco, oggi pomeriggio, 21 aprile 2019, giornata di apertura straordinaria della Reggia, in occasione delle  festività Pasquali, c’è chi bussa alla porta dell’infopoint turistico senza ricevere nessuna risposta. VIDEO

La “casetta” posta a pochi metri dalla Reggia di Caserta appare come un fortino, blindato e abbandonato, mentre i visitatori della Città, dopo l’orario di normale chiusura , che si dovrebbe indovinare, visto che mancano le indicazioni in tal senso, per avere almeno uno stralcio di informazione, devono chiedere a destra e manca.

Infatti, trovandoci di passaggio, anche noi siamo rimasti increduli da questo disservizio, visto che nei giorni dove vi sono aperture straordinarie della Reggia è con affluenza maggiore di turisti, secondo noi, l’orario di servizio per il pubblico dovrebbe essere variabile e quindi, prolungato.

A questo punto, sorge una domanda spontanea: È mai possibile che in una città come Caserta non si riesca a dare il primo e basilare servizio al turista? Davvero siamo una città a vocazione turistica?Anche se alcuni pseudo casertani, (che farebbero meglio stare in silenzio , ma prossimamente ci torneremo su questi personaggi e le loro imprenditorialità)  su queste nostre perplessità, non avendo argomenti pieni di contenuto passano ad offese personali, noi continuiamo a sostenere che i turisti non ricevono la giusta accoglienza.

Quindi, ribadiamo il concetto: ci sembrerebbe logico che nelle giornate di apertura straordinaria della Reggia come nei giorni 21,22,25 aprile e 1 maggio 2019, l’Info Point debba seguire un orario diverso, e mettere a disposizione dei turisti le informazioni necessarie per potersi orientare meglio in città. Ora, non resta che attendere cosa accadrà in occasione delle altre aperture straordinarie della Reggia, visto che a parole è facile affermare che si desidera incrementare il turismo ma a fatti è veramente così?