Raffaella Carrà è morta all’età di 78 anni. L’amata conduttrice e icona dello spettacolo si è spenta dopo una malattia che si era preoccupata di tenere nascosta al suo pubblico.
Provare a definire Raffaella Carrà è davvero difficile. Perché grazie alla sua poliedricità ha fatto davvero tutto. Showgirl, cantante, ballerina, attrice, signora della tv, con il sorriso come biglietto da visita. Provocatrice e rassicurante al tempo stesso ha saputo farsi amare da intere generazioni di italiani.
Il suo caschetto biondo è diventato un vero e proprio simbolo,di sensualità naturale, caparbietà, e massima professionalità. Sono questi gli ingredienti che hanno fatto della Carrà un personaggio unico e inimitabile. Capace di reinventarsi, con coraggio e curiosità, ma anche di commuoversi ed empatizzare con il pubblico, Raffaella è riuscita a tenere testa a mostri sacri della tv come Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Corrado, Paolo Panelli e Alighiero Noschese.
“Raffaella Carrà si è spenta alle ore 16.20 di oggi, dopo una malattia che da qualche tempo aveva attaccato quel suo corpo così minuto eppure così pieno di straripante energia”, si legge nel comunicato di Japino diffuso dalle agenzie. “Una forza inarrestabile la sua, che l’ha imposta ai vertici dello star system mondiale, una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo si che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza. L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l’affetto, affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei”. “Donna fuori dal comune eppure dotata di spiazzante semplicità, non aveva avuto figli ma di figli – diceva sempre lei – ne aveva a migliaia, come i 150 mila fatti adottare a distanza grazie ad “Amore”, il programma che più di tutti le era rimasto nel cuore”. Le esequie saranno definite a breve. “Nelle sue ultime disposizioni – si legge ancora nella nota – Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri. Nell’ora più triste, sempre unica e inimitabile, come la sua travolgente risata. Ed è così che noi tutti vogliamo ricordarla. Ciao Raffaella”, conclude il comunicato.
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