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La Vetrina 81100 intervista Magdi Khachermi

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Ospite presso LA VETRINA 81100  Magdi Khachermi, un giovane casertano di centro destra, al quale abbiamo posto delle domande.

Cosa ne pensa Khachermi, sull’accesissimo dibattito: famiglia unioni civili, stepchild adoption, ddl cirinnà. Ci spiega il suo pensiero ?
In maniera molto semplice credo che la diatriba di cui oggi si dibatte sia di ordine ideologico e, onestamente, ritengo giusto e doveroso considerare come unica, l’idea di famiglia espressa con chiarezza nel diritto naturale, fulcro dei valori su cui si fonda la società civile. La funzione primaria della famiglia, com’è noto, è quella di riprodurre la società da un punto di vista socio-culturale: per quanto concerne la riproduzione culturale si allude al ruolo che essa ha verso i figli determinandone la collocazione sociale. Mentre sotto l’aspetto sociologico, la famiglia è quella forma di relazione che lega la coppia ai figli, una vera e propria struttura sociale, diremmo. Lo stesso Aristotele(che considero uno dei padri della nostra società) celebra l’origine della società stessa, nell’aggregazione naturale del nucleo familiare, in quanto detentore di tutti gli elementi necessari a garantire l’autosufficienza del gruppo umano: l’uomo e la donna nella complementarità dei sessi, nella generazione e nell’educazione dei figli.

-Quindi è favorevole o contrario alle unioni civili ?

Assolutamente favorevole! Ritengo sia unione giusta e doverosa. Bisogna istituire le unioni civili e tutelarle legislativamente, poichè avendo tutti gli stessi diritti umani ognuno di noi deve essere libero di scegliere: con chi vivere, da chi farsi accudire; lasciare i propri beni a qual si voglia persona. Vi sono una molteplicità di diritti da tutelare.

-Come coniuga questo con la sua fede cristiano-evangelica? È favorevole all’adozione di bambini a coppie omosessuali?

Una cosa è la laicità dello Stato e come tale deve restare, ecco quindi perché sono favorevole alle unioni, altra cosa invece è il matrimonio delle coppie omosessuali ad esempio. Per conformazione giudaico-cristiana appunto, non accetto il matrimonio tra coppie omosessuali. Credo in Dio e nella famiglia naturale, l’unica in grado di riprodursi e garantire la sopravvivenza della società e della specie. Con quanto appena affermato però non muovo discriminazioni o estremismi ma, resto coerente con i dettami della mia fede. Coerenza che non sottende costrizione o coercizione di tale opinione. Difenderò sempre la libertà di ognuno, prescindendo dall’orientamento sessuale, purchè esso non diventi libertinaggio.

-Cosa intende per libertinaggio?

Oggi, chiedo: non è forse discriminante negare ciò che naturalmente siamo e di lì a poco negare la doppia figura genitoriale ad un nascituro? Ognuno di noi, altro non è che il frutto dell’incontro di una donna ed un uomo; e sì, negare la doppia genitorialità ad un bambino, significa anche privarli automaticamente della funzione pedagogica che la “Natura” ha stabilito per ogni creatura vivente.

-Quindi no all’adozione omosessuale?

No. Gli omosessuali che vorrebbero adottare, non dovrebbero, perché a ragion di logica sarebbero loro i pretestuosi. Guardi, anche se credo che essere gay non sia un dato di nascita, faccio finta per un attimo che sia così. Noi etero, come anche loro(omosessuali) dovrebbero, dobbiamo quindi accettare la diversità secondo la natura che ci ha dato la vita, oppure no? Secondo me è dato imprescindibile. Orbene: Due persone di sesso opposto possono generare creature viventi; due persone dello stesso sesso non possono generare creature viventi. Sembrerebbe per me elementare ritenere che tutto il resto sia solo una forzatura. Perché dunque gli omosessuali vorrebbero costringerci ad accettare una “terza via” incapace di riprodursi autonomamente e/o convincerci ad affidargli i nostri figli con pretestuose “teorie” ? Credo che questo mal si coniughi in un sano stato di diritto che non può applicare una forzatura di pensiero e voler cambiare la struttura societaria esistente con un intervento legislativo.

-Quindi anche lei è favorevole con le dichiarazioni del neo ministro Fontana?

Si. Bisognerebbe tutelare la FAMIGLIA NATURALE che è DIRITTO NATURALE appunto, DIRITTO PRIMO, UNICO ED INVIOLABILE! Ma, detto questo, all’interno del centro-destra esistono opinioni diverse, alcune non le condivido ma ricordo una frase di Evelyn Beatrice Hall:

“Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo”.

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