“Se questi amministratori pubblici continueranno a non investire seriamente nell’anima turistica della città, Caserta rischierà di morire soffocata dall’attuale immobilismo”. L’appello è di Ciro Guerriero, presidente di Caserta Kest’è . “Se non si investe in manifestazioni e iniziative, il centro storico è destinato a spopolarsi e morire, commenta Guerriero. Ritengo che se la Giunta vorrà veramente puntare a ravvivare la città, oltre ai soliti appuntamenti, bisognerà programmare attività di spessore e completare il camminamento di ronda. Anche la viabilità ha delle lacune, è stato giusto sperimentare con la Ztl ma ora occorre trovare al più presto delle alternative”. Guerriero , ritiene che l’attuale crisi sia da imputare alla Zona a traffico limitato, come sostengono anche i commercianti del centro.”Strisce blu, Ztl e telecamere: questo è l’esempio del fatto che l’Amministrazione non si cura dei problemi di noi commercianti.”
Sul Corso Trieste negli ultimi mesi, come evidenziato da tempo, hanno chiuso diverse attività e purtroppo ce ne sono di nuove pronte ad abbassare la saracinesca. Perché nell’area dove vige la Ztl e l’occhio elettronico non perdona il minimo sgarro a suon di multe, di cui molte addebitate agli stessi commercianti senza la minima, piccola deroga, diverse attività si vedono costrette a gettare la spugna, tra canoni d’affitto rimasti alle quotazioni di tempi d’oro di cui non si avverte ahimè un ritorno nell’era plumbea dei consumi e lo scarso passaggio nel centro, che pure resta il più bello della città.
Purtroppo manca il passaggio e il centro sta morendo, come mostrano le continue ed eccellenti chiusure. E nonostante la situazione sia difficile e complicata, gli affitti sono alle stelle.
La Ztl è un problema di cui si discute da anni e il lamento da parte di molti sta nel non riuscire mai ad affrontarlo nella sua complessità, con la essenziale partecipazione dei commercianti e della cittadinanza che è diventata solo argomento di “lamento” .
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