Mondragone – Continuano le tensioni nel casertano. Il caso lega con GUERRIERO a Caserta, ha creato un precedente, anche il mondragonese Fabio Esposito rilascia dichiarazioni forti, per come dopo il 4 marzo la LEGA provinciale si adopera sul territorio.
Purtroppo, scrive in un comunicato Esposito – in base agli avvenimenti accaduti, nell ultimo periodo, all interno della LEGA nella provincia di Caserta, ho potuto constatare che l’organizzazione messa in atto all interno del partito e la nomina a coordinatore provinciale del sig. Mastroianni, non sono stati svolti secondo i principi per cui il nostro ministro dell’interno Matteo Salvini, ha combattuto per anni, affinché la lega venisse vista e considerata come un partito basato sulla coerenza, trasparenza, meritocrazia e condivisione di idee.
Da premettere che non ho nulla di personale nei confronti del sig Salvatore Mastroianni come persona, mentre come figura politica, io credo che non poteva ricoprire questo ruolo, poiché il suo nome è balzato fuori, solo dopo le ultime elezioni politiche, come del resto han fatto in molti.
Capisco che salire sul carroccio vincente fa gola a tutti ma non dimentichiamo chi per lungo tempo ha combattuto per far conoscere un nome molto ostile nel territorio in cui viviamo.
Visto i risultati ottenuti, credo e a malincuore, che vane sono state le lotte fatte con la speranza di costruire un qualcosa di solido e duraturo per il bene di tutti noi.
In effetti, L’ attuale metodo usato per le nomine, sta allontanando molti amministratori e simpatizzanti delle idee di Salvini, a livello provinciale. Infatti molte persone, non intendono piu’ aderire alla lega per il modo in cui stanno strutturando il partito.
L’ azione che sta mettendo in atto il coordinatore provinciale, dista molto dalle nostre idee, infatti lui sta costruendo un partito inserendo elementi che negli ultimi anni hanno cambiato spesso casacca, producendo molto poco sia per la nostra provincia e sia per il bene dei cittadini.
Io credo che questo modo di agire sta solo portando l’ allontanamento di molte persone che credevano in un vero e proprio cambiamento dopo le elezioni del 4 marzo.
Resta il fatto che noi, a prescindere da tutto, continueremo a condividere le idee del nostro ministro Matteo Salvini però, visto la sgradevole situazione che si è creata, siamo costretti a prendere, per il momento, le distanze dall’ attuale lega provinciale, auspicando in un futuro prossimo di poter partecipare ad un eventuale congresso in modo tale da rendere partecipe tutti coloro che vogliono mettere in atto le idee del nostro ministro in maniera trasparente e democratica, dando voce soprattutto a coloro che hanno lottato fino in fondo per far sì che la giustizia, la coerenza potesse prevalere sulla vecchia politica.
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