E’ da tutti conosciuta come ”la via dietro la ferrovia”, in realtà è Via Domenico Mondo, ci viene segnalato e abbiamo appurato, lo stato di abbandono di questa strada.
L’asfalto è segnato da buche profonde, avvallamenti che in diversi punti della strada si stanno allargando a causa del passaggio dei tanti veicoli che quotidianamente ne fruiscono, ma anche dei mezzi pesanti, che le trasformano in piccole e grandi ‘piscine’ nel periodo di pioggia.
Per non parlare che ci sono pezzi di calcinacci, che insieme ai pezzi di asfalto, staccatosi dal manto stradale, costringono gli automobilisti a fare delle vere e proprie gimkane.
La strada si presenta, senza percorso pedonale, non ci sono marciapiedi, non ci sono neppure barriere protettive per chi volesse solo tentare di arrivare a piedi alla sede distaccata delle Poste Italiane.
Anche percorrere questa strada in bicicletta, diventa pericolosissimo per chi si azzarda, l’avventore è costretto a procedere centralmente, anche perché lungo il tratto stradale, vengono anche parcheggiate delle macchine, quindi una percentuale altissima di rischio, di essere investiti dai mezzi, che sfrecciano.
Si possono notare, anche le mura che costeggiano la ferrovia, che sono in condizioni pietose, è visibile da tutti, l’intonaco staccato che mette a nudo l’intelaiatura in ferro.
Alcuni residenti della strada, riferiscono che questa situazione di degrado, visibile ad occhio nudo, diventa secondario. Indagando, volendone sapere le ragioni di tali dichiarazioni, ci viene riferito che la strada non è servita da rete fognaria, è dotata solo di fosse biologiche, che creano agli esercizi commerciali e ai residenti non poco disagio.
Non si chiede nulla di ‘anormale’ semplicemente una città normale, stanchi di una citta, di un MONDO a pezzi.
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