Caserta- La Direzione distrettuale di Napoli ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a 24 indagati, 20 persone fisiche e 4 società, tutti indagati per diversi reati; dalla corruzione alla turbativa d’asta, passando per l’abuso d’ufficio e il falso ideologico, per l’ormai arcinota vicenda delle gare di appalto dei rifiuti della città di Caserta, di quella di Aversa, per episodi accaduti nel Comune di Curti e per altri ancora verificatisi in Comuni della provincia di Napoli.
Gli indagati hanno 20 giorni di tempo, un termine che parte esattamente dal momento in cui l’atto viene materialmente notificato, per chiedere alla Dda di essere interrogati, oppure per presentare memorie difensive o elementi di prova a discarico. A conclusione di questa fase, ammesso e non concesso che uno o più indagati vorranno avvalersi di tale possibilità, il pm Fabrizio Vanorio deciderà se chiedere o meno il rinvio a giudizio degli indagati. Nella stragrande maggioranza dei casi, questo avviene, ma è anche vero che il passaggio dallo status di indagato a quello di imputato è molto delicato e dunque è doveroso attendere altri due o tre mesi per capire se tutti i 24 indagati assumeranno la citata veste di imputati nel momento in cui dovranno poi comparire davanti al Giudice dell’Udienza Preliminare il quale, a meno di richieste di rito abbreviato, deciderà se rinviare o meno a giudizio i neo imputati.
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