Bellona – 11 LUGLIO 2017 -Giornata da incubo sul fronte degli incendi. Un grosso rogo è scoppiato a Bellona.
Dalle prime informazioni riportate dai media locali si tratta della ex Ilside. A bruciare non sono sterpaglie o strutture vegetali, ma rifiuti che giacciono in quel luogo da moltissimi anni.
Alcuni dei quali orrendamente fermentati.
La colonna di denso fumo nero è distintamente visibile anche dall’autostrada.
C’è preoccupazione tra gli abitanti per il rischio di diossina. Infatti c’è la possibilità che questo fumo denso, sia contaminato da particelle di diossina o anche da altri veleni, non appartiene certo al novero dell’allarmismo becero ma è una realtà con cui fare i conti e di cui essere legittimamente preoccupati.
C’è preoccupazione tra gli abitanti per il rischio di diossina. Infatti c’è la possibilità che questo fumo denso, sia contaminato da particelle di diossina o anche da altri veleni, non appartiene certo al novero dell’allarmismo becero ma è una realtà con cui fare i conti e di cui essere legittimamente preoccupati.
Il sindaco di Bellona Filippo Abbate, dopo aver appreso dell’incendio alla discarica Ilside, ha emesso un’ordinanza con la quale ha invitato la cittadinanza, specie quella residente nei pressi dell’impianto, “ad adottare ogni misura precauzionale necessaria ed opportuna allo scopo di prevenire eventuali danni che dalla combustione dei particolari materiali dovessero scaturire”. ”In particolare, il sindaco invita la cittadinanza a tenere chiuse porte e finestre. (video)
Cinque anni fa ci fu un altro incendio. Ci vollero diversi giorni per aver ragione delle fiamme.
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