Caserta – La Polizia Municipale di Caserta, nell’ambito dei controlli finalizzati al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, dopo aver acquisito 69 autodichiarazioni per gli spostamenti, ha denunciato tre persone per violazione dell’articolo 650 del codice penale, che punisce l’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.
Numerose sono state anche le segnalazioni effettuate dalla Polizia Municipale, dalla Questura e dalla guardia di finanza.
Gli agenti della Municipale in particolare, anche questa mattina sono intervenuti presso alcuni panifici della città dove si erano create lunghe file non solo per acquistare il pane, quindi bene di prima necessità, ma anche e soprattutto le zeppole di san Giuseppe.
Un modo a detta di qualcuno, per esorcizzare la paura della pandemia che ha investito l’Italia, cercando di ricreare un clima sereno almeno tra le mura domestiche.
Pochi gli esercenti che possono tenere aperte le proprie serrande per soddisfare le richieste dei clienti, in quanto venditori di beni di prima necessità, tra questi coloro che possiedono delle attività alimentari di produzione anche dolciaria.
Eppure c’è chi sui social con rabbia e stupore sottolinea l’inadeguatezza della richiesta e della produzione data la situazione che il Paese sta vivendo ed in particolar modo il Sannio, dove proprio oggi é stato reso noto il primo decesso da Covid-19.
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