Un episodio alquanto increscioso quello accaduto nel parco della Reggia di Caserta, dove un casertano, P.S., ha pensato “bene” di fare un giro con l’autovettura e perché no, tuffarsi in una delle vasche presenti all’interno del palazzo Vanvitelliano. Ebbene si, cari lettori, l’uomo in questione, purtroppo non è alla prima azione “contro legge”, essendo già conosciuto per le sue intemperanze nella Capitale (dove più volte si è tuffato nella fontana di Trevi).
Questa volta, invece, ha “preferito” la Reggia di Caserta dove è entrato direttamente con l’automobile, sfuggendo al controllo dei dipendenti del palazzo Vanvitelliano, e, dopo averla parcheggiata, si è tuffato nella vasca di Venere e Adone, poco prima della fontana di Diana ed Atteone. Ovviamente, tutto l’episodio è stato ripreso e postato in diretta su Instagram. A questo punto, ci viene naturale sottolineare che c’è un problema sicurezza. Altrimenti non è pensabile come una persona può eludere i controlli per ben due volte: accedere con l’automobile e tuffarsi nella vasca di Venere ed Adone. Quindi, può accedervi chiunque? Anche un terrorista?
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