Si infiamma la campagna elettorale nella città del Volturno

CAPUA – Si infiamma la campagna elettorale nella città del Volturno con l’asse di ferro che l’ex assessore comunale Marco Ricci ha instaurato con l’assessore regionale Nicola Caputo di Italia Viva. Caputo ha un solo obiettivo, quello di tutelare Luigi Sperino. A lui, Ricci, se vuole il supporto del gabbiano renziano, deve garantire la rielezione in consiglio comunale. Sperino, eletto nel 2019 a sostegno di Luca Branco nella lista Capua 3 Luglio, si è segnalato per essere stato uno dei consiglieri che, con le proprie dimissioni, ha mandato a casa il sindaco eletto. Detto questo, e considerato anche il fatto che Marco Ricci è in attesa di conoscere il suo destino giudiziario dopo la richiesta della Procura di una condanna a 10 anni di carcere per rapporti con la camorra, l’aria che tira non è esattamente incoraggiante per Paolo Romano, ex presidente del consiglio regionale, che Ricci sta sostenendo a spron battuto anche contro Fernando Brogna, candidato dell’ex sindaco Carmine Antropoli (pure lui in attesa dopo la richiesta a 10 anni avanzata dal Pm Giordano della direzione distrettuale antimafia). Non tira aria buona per Romano perchè la copertura richiesta a Nicola Caputo ha fatto infuriare tutti gli altri papabili candidati preoccupati, visto che la vittoria di Romano tutto è tranne che certa, di non poter competere con il pupillo dell’asse Caputo-Ricci. Non sono tranquille neanche le donne visto che Ricci sta già sponsorizzando la sua pupilla Marina Ragozzino. Le manovre Ricci-Caputo per Romano non sono passate inosservate: il primo a sfilarsi dal gabbiano renziano è stato l’ex consigliere Michele Giugno, che entrò in Italia Viva (con tanto di incontro capuano con il presidente del partito Ettore Rosato) proprio con Sperino nel 2020. I due promisero che alla prossima occasione, avrebbero lavorato per la formazione del gruppo consiliare di Italia Viva. Invece il gabbiano renziano si è bruciato le penne con Giugno che è corso dall’alter ego di Marco Ricci (cioè l’ex sindaco Carmine Antropoli) ed è pronto a candidarsi con Brogna dove, almeno, potrà coltivare l’illusoria speranza che Antropoli lo possa favorire nell’accoppiamento con la compagna Lucrezia Cicia, già consigliera comunale nel capoluogo e pronta a candidarsi nelle liste del centrodestra. Il 13 giugno si faranno i conti.