La compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise ha notificato un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura, ad un imprenditore di Airola – Benevento, ma operante nel settore edilizio a Santa Maria a Vico.
È stato sequestrata la quota di proprietà, dell’indagato, facente parte di un patrimonio immobiliare composto da 16 unità immobiliari, per un valore complessivo di oltre 470mila euro. Dalle indagini eseguite dalla Guardia di Finanza di Marcianise e coordinate dalla Procura è risultata una sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
I militari, dalle verifiche fiscali effettuate ad una società e ad una ditta individuale riconducibili all’indagato, hanno accertato che, in seguito ad un controllo svolto dall’Agenzia delle Entrate , l’imprenditore, per sottrarsi al procedimento di riscossione coattiva di cartelle di pagamento ammontanti ad oltre 900mila euro,ha posto in essere fittizie compravendite del patrimonio immobiliare.
Quindi, l’imprenditore per eludere il pagamento della suddetta somma, ha simulato la cessione di ben 16 unità immobiliari, intestandole ai due figli ed all’ex moglie.
Ciò che ha insospettito i militari , è stato il prezzo degli immobili riportato nell’atto di compravendita, di gran lunga inferiore alla metà del suo valore di mercato. Per questi fatti sia l’ex moglie che i due figli dell’imprenditore sono stati denunciati, in concorso, con l’accusa di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ed emesso il sequestro preventivo sugli immobili sottratti alla procedura di riscossione coattiva.
Lascia un commento