Tensioni al Vertice: De Luca Se Ne Va Ma Poi Ci Ripensa E Rientra

CASERTA – Davanti alla Prefettura di Caserta non sono mancate le contestazioni al Ministro dell’Interno Matteo Salvini, ma anche tantissime le acclamazioni dei presenti noncuranti del maltempo. Non sembra tanto diverso il clima dentro la Prefettura , nel pieno del vertice per la firma del protocollo per la “Terra dei Fuochi”, perché non sono mancanti i…

CASERTA – Davanti alla Prefettura di Caserta non sono mancate le contestazioni al Ministro dell’Interno Matteo Salvini, ma anche tantissime le acclamazioni dei presenti noncuranti del maltempo.

Non sembra tanto diverso il clima dentro la Prefettura , nel pieno del vertice per la firma del protocollo per la “Terra dei Fuochi”, perché non sono mancanti i colpi di scena.

Grande tensione soprattutto da parte del governatore della Campania Vincenzo De Luca che, presente al tavolo delle trattative , ad un certo punto sbatte la porta e se ne va. Per pochi minuti. Poi ci ripensa e rientra. Il vertice è tuttora in corso.

https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/videos/1671996772929201/

 

De Luca dichiara che in Prefettura a Caserta sono stati messi sul tavolo due protocolli e solo uno è stato firmato dalla Regione Campania. “Noi non abbiamo firmato il secondo protocollo, perché questo accennava a soggetti privati in relazione al controllo dei dati oncologici. Per la Regione Campania c’è un solo ente che li certifica, il Registro dei tumori, ed è la sanità pubblica. Altre iniziative la Regione non le riconosce e le contesta. Noi non interloquiamo con nessun ciarlatano che incontriamo nelle piazze. Si sono ‘protocollati’ tra ministeri”. Il nodo sembra essere legato ad una associazione di medici considerata vicina al Movimento 5 Stelle.

“La Campania – ha affermato De Luca – rivendica di aver varato un piano per la gestione dei rifiuti che è il più avanzato d’Italia. Io, 10 anni fa, volevo realizzare un termovalorizzatore a Salerno, ma mi fu impedito dal governo Berlusconi. Oggi è irrealistico, anche perché prima cera un’agevolazione fiscale grazie ai Cip6, oggi è stata estremanentae ridotta e ciò rende impossibile un investimento di 350milioni di euro. Questo è fare propaganda. L’unica cosa ragionevole che si può immaginare è la realizzazione di una quarta linea per il termovalorizzatore di Acerra, una linea di riserva che potrebbe essere utilizzata quando si fanno le manutenzioni. L’unica criticità che potremo registrare è questa”. E chiarisce: “Il piano della Regione Campania non prevede la realizzazione di termovalorizzatori. Abbiamo previsto, per far reggere il sistema, 15 impianti di compostaggio per la lavorazione dell’umido che ancora oggi portiamo fuori Regione. Poi prevediamo l’eliminazione delle ecoballe, sia col trasporto fuori regione sia lavorando 2,4 milioni per produrre combustibile solido secondario. Ed infine immaginiamo una nuova vagliatura dei rifiuti per separare il materiale riciclabile”.

De Luca ha poi affrontato anche la delicata questione degli Ato Rifiuti (quello di Caserta è rimasto senza presidente dopo le dimissioni del sindaco di Caserta Carlo Marino): “Li abbiamo già diffidati, chi non si mette a norma sarà commissariato”.

 

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