Terra dei Fuochi, l’oncologo Giordano querela De Luca: “espressioni ingiuriose sul progetto Veritas”

L’indagine, presentata lunedì alla Camera, analizza la presenza di metalli pesanti e inquinanti in ammalati di cancro della Terra dei Fuochi. “Ogni tanto – commenta il governatore De Luca – qualche squinternato propone indagini sulla Terra dei Fuochi campate in aria. Dobbiamo fare un’operazione di verità, dire i problemi che ci sono ma non inventarceli…

L’indagine, presentata lunedì alla Camera, analizza la presenza di metalli pesanti e inquinanti in ammalati di cancro della Terra dei Fuochi. “Ogni tanto – commenta il governatore De Luca – qualche squinternato propone indagini sulla Terra dei Fuochi campate in aria. Dobbiamo fare un’operazione di verità, dire i problemi che ci sono ma non inventarceli quando non ci sono”. Per queste parole l’oncologo Antonio Giordano, coordinatore del lavoro scientifico, annuncia querela al presidente della Regione. “In questo campo – afferma il governatore – le cose vanno fatte con serietà e fondate su basi scientifiche, non facendo demagogie e propaganda. I riferimenti sono l’istituto Pascale, le strutture pubbliche e l’istituto zoo profilattico. Il resto è propaganda inutile”.

Lo studio, pubblicato sulla rivista specializzata Journal of Cellular Physiology, è condotto da Giordano, direttore dell’Istituto Sbarro sulla ricerca sul cancro della Temple University di Philadelphia e docente all’Università di Siena e da Iris Maria Forte, dell’Istituto nazionale tumori Fondazione Pascale Crom Mercogliano. La ricerca mette in evidenza un livello fuori norma dei metalli tossici nel sangue di malati oncologici residenti nella Terra dei Fuochi . L’indagine è realizzata nell’ambito del progetto “Veritas: Costruire Comunità in Terra dei Fuochi”, frutto di una collaborazione fra scienza e società civile. Giordano precisa di aver dato mandato al proprio difensore di fiducia, l’avvocato Giovanni Siniscalchi del Foro di Napoli, di rappresentarlo in ogni opportuna sede giudiziaria per la tutela della sua reputazione, e dei tanti ricercatori italiani e stranieri che fanno parte del suo team. “Il governatore – recita la nota – ha infatti utilizzato espressioni gravemente denigratorie in relazione ad uno studio epidemiologico pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Journal of Cellular Physiology che attualmente ha un impact factor di 4.522”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *