Teano / Pietramelara – Un momento di follia appare l’unica spiegazione possibile alla tragedia che si è consumata questa sera nelle campagne di Teano lungo la statale Casilina.
Franco Fioretti, 70enne, la moglie Angela, di alcuni anni più giovane e il figlio, Felice, hanno perso la vita.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti Franco – cacciatore esperto – avrebbe imbracciato il fucile sparando almeno due colpi contro il figlio Felice. Pochi attimi dopo avrebbe rivolto l’arma contro la moglie, Angela, centrandola con un solo colpo alla testa.
Il Fioretti poi, avrebbe puntato il suo fucile contro se stesso, al mento, uccidendosi.
Gli spari intorno alle ore 19 di ieri 21 giugno 2018 avrebbero attirato l ‘attenzione di alcuni operai che in quel momento stavano lavorando nei frutteti.
L’allarme avrebbe portato sul posto i carabinieri di Teano guidati dal maresciallo Forziati i medici del 118 che avrebbero certificato il decesso delle tre persone.
Successivamente sul luogo del delitto sono arrivate gli uomini della scientifica e il magistrato.
Inspiegabili i motivi alla base della strage. Franco era considerato da tutti un uomo mite e pacato.
Il figlio, commercialista con studio in Santa Maria Capua Vetere, aveva la passione per l’agricoltura e spesso si recava sui terreni di famiglia per seguire il lavori. Angela, la moglie di Franco, era una donna dedita unicamente alla famiglia e alla chiesa.
L’unica spiegazione logica, al momento, appare quella legata ad un attimo di follia, magari al culmine di una discussione fra padre e figlio.
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