CASERTA – Furto di un defibrillatore in Piazza Gamsci, angolo Corso Trieste denunciarlo è Maurizio Raimondi, vicecoordinatore Caserta Kest’è giovani, si trova nell’area esterna per poter servire, in casi di emergenza, l’intera zona.
I defibrillatori di questo tipo hanno un numero di serie che non permette di essere rivenduti, né utilizzati se non sono stati regolarmente registrati.
Neanche un anno fa, esattamente il 7 aprile 2019, Caserta mosse i primi passi per diventare una “città cardio-protetta”. In piazza Gramsci fu posta la prima colonnina contenente il defibrillatore che poteva essere utile ad un cittadino adeguatamente formato oppure ad un sanitario per soccorrere una persona in arresto cardiaco.
Questo progetto, ricordiamo fu fortemente voluto dal comune e dalle associazioni “Oltre” e “Param.Ba”, componenti del CDF TOP dell’Italian Resuscitation Council.
Qualcuno un senza cuore, l’ha divelta. «Un gesto vile – commenta amareggiata la coordinatrice del movimento Ckè la Dott.ssa Daniela Petrache – perché è stato sottratto uno strumento che può salvare delle vite in caso di arresto cardiaco». La coordinatrice lancia un appello: «Chi ha visto o sentito qualcosa si faccia avanti. Sulla teca abbiamo messo un cartello con i nostri contatti». Petrache, poi, si rivolge anche ai ladri chiedendo un gesto di umanità: «Restituitelo al più presto. È uno strumento che può salvare la vita alle persone».
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