Voragine al centro della carreggiata: residenti e commercianti arrabbiati

Già sei mesi fa, la strada aveva ceduto, provocando un buco nel centro della carreggiata e la conseguente chiusura dell’arteria. Oggi,  colpa anche del maltempo degli ultimi giorni, la voragine è diventata ancora più larga e profonda. I guasti al sistema fognario hanno contribuito al peggioramento della situazione, facendo arrabbiare  i residenti e i commercianti,…

Già sei mesi fa, la strada aveva ceduto, provocando un buco nel centro della carreggiata e la conseguente chiusura dell’arteria. Oggi,  colpa anche del maltempo degli ultimi giorni, la voragine è diventata ancora più larga e profonda. I guasti al sistema fognario hanno contribuito al peggioramento della situazione, facendo arrabbiare  i residenti e i commercianti, i quali attendono i lavori di riparazione, che tardano a partire. Il territorio è quello di Sant’Arpino, un crocevia di piccoli Comuni divisi dai marciapiedi, dove è difficile stabilire anche le competenze sulla manutenzione del suolo pubblico.

L’amministrazione comunale ha rassicurato che il progetto di recupero della strada è pronto e che si attende solo l’approvazione della Regione Campania per far partire i lavori, che dovrebbero essere completati entro Natale. Gli esercenti, però, sono sfiduciati e temono ulteriori slittamenti. Nei sei mesi di chiusura del tratto di via Martiri Atellani il loro fatturato è diminuito del 30%, un danno che è ancora più consistente per i commercianti che hanno i negozi a ridosso della voragine, che stanno valutando l’ipotesi di una class action contro le istituzioni. Il gruppo Osservatorio politico culturale santarpinese, intanto, ha pubblicato le foto del cedimento sul proprio profilo Facebook. “Mentre tutta l’amministrazione comunale è in cerca di streghe e teste di legno da mettere al rogo – hanno scritto i componenti del sodalizio – si è verificato l’ennesimo crollo della voragine di via Martiri Atellani, mettendo in serio pericolo chi percorre quella strada e i residenti. Stiamo aspettando che accada l’irreparabile? Che qualcuno si faccia male?”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *