A scuola in stanzini trasformati in aule e senza materiale didattico.

Genitori casertani preoccupati dell’attuale condizione di sporcizia e degrado degli edifici scolastici compromette seriamente la salute degli studenti. Hanno anche scattato diverse foto che parlano da sole ma, puntualizzano le mamme, non rendono giustizia «di quello che si è presentato ai nostri occhi. È assolutamente scandaloso che un Comune non si prenda cura dei suoi…

Genitori casertani preoccupati dell’attuale condizione di sporcizia e degrado degli edifici scolastici

compromette seriamente la salute degli studenti. Hanno anche scattato diverse foto che parlano da sole ma, puntualizzano le mamme, non rendono giustizia «di quello che si è presentato ai nostri occhi. È assolutamente scandaloso che un Comune non si prenda cura dei suoi piccoli utenti».

L’amministrazione comunale, contattata da alcuni genitori, fornisce la sua versione dei fatti. E lo fa attraverso l’assessore Maddalena Corvino: ‘Stiamo provvedendo, banchi e lavagne  da altre scuole’

Altri genitori,lamentano problemi di allergia per il taglio dell’erba effettuato in queste ore durante  l’orario scolastico

https://www.facebook.com/location.thedoctors/videos/2487645857988351/

 

Probabilmente abbiamo pensato, per non pensare sempre male, che le docenti offriranno o già lo stanno mettendo in atto, a loro uno spazio, psicologico e di ascolto, di grande valenza pedagogica, dal quale ripartire serenamente e in modo creativo.

Pierre Vayer, illustre docente francese, che abbiamo conosciuto nei suoi tanti convegni, invitava a fare scuola nelle classi elementari, posizionando i bambini a terra, su tappeti idonei, formando gruppi a cerchio.

Il grande psicomotricista, come Jean Piaget, di cui fu sostenitore, ha studiato per anni i bambini nella loro fase evolutiva e scolastica, sostenendo che i banchi, in qualche modo, sono una rigida barriera.

Soprattutto per gli alunni delle classi elementari, per Vayer, la componente corporea e sensomotoria diventa fondamentale nel determinare i processi mentali, per le successive altre fasi di sviluppo delle sei intelligenze.

Quindi la scelta di fare scuola a terra non penalizzerebbe i piccoli allievi,ma favorirebbe loro spazi di espressione, personale e collettiva, nuovi e creativi, utili per educare alla intelligenza emotiva, la grande assente dalle nostre scuole!

Augurando ai piccoli di Caserta, in particolare della materna succursale Lorenzini   che abbiano al più presto la giusta igiene con l’area giochi e una mensa e, che  la scuola  De amicis di Corso giannone  ospitata nella leonardo da vinci non subisca discriminazione da chicchessia, a tutto il corpo docenti e al capo di istituto una piena e positiva ripresa delle attività didattiche, cogliamo anche l’occasione di porgere un saluto di benvenuto al nuovo ministro della Istruzione Lorenzo Fioramonti, al quale raccomandiamo di dare tanta attenzione alla intelligenza emotiva nella scuola, in quanto costituisce il cardine della empatia, della autostima, della crescita della persona e del suo benessere individuale e sociale“.

https://www.facebook.com/location.thedoctors/videos/2487633704656233/

 

 

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