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Altro che sicurezza : Ci sembra di aver visto un gatto alla festa della ‘nostra’ Repubblica

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La città di Caserta non smette mai di riservare sorprese e anche in occasione della festa della Repubblica non manca di stupire. La celebrazione della nostra Repubblica, è un’occasione per riflettere sui valori che definiscono la nostra identità nazionale. Una festa che, in quanto simbolo dell’unità e della legalità, richiama l’impegno civico e il rispetto delle regole.
Lo segnalano alcuni amici lettori e lo si apprende anche dalla stampa locale che il presidente del comitato sicurezza di Briano, Pierluigi Marino, sia stato invitato direttamente dalla Prefetta Lucia Volpe alle celebrazioni del 2 giugno. COMPLIMENTI !!!!!
Questa circostanza ci fa porre una domanda che, seppur delicata, merita di essere sollevata: come è possibile che si sia arrivati ad un invito diretto dalla massima istituzione territoriale ad una figura così controversa?
Il caso più singolare della biografia di Marino riguarda, però, il furto di un prezioso canarino, un episodio che, oltre a macchiare la sua reputazione, ha portato alla sua espulsione dalla Federazione Ornitologica Italiana (FOI) con un provvedimento che ne ha certificato la sanzione. La Federazione, con deliberazione del 16-17 giugno 2023, aveva ratificato la delibera n. 14/2023, che ha espulso Marino dal corso per allievi giudici e avviato un procedimento disciplinare nei suoi confronti. A seguito di un incontro con un “convogliatore francese” e un acquisto sospetto di un canarino, Marino non aveva firmato alcun accordo scritto, nonostante fosse un elemento cruciale per una transazione del genere. Le accuse di irregolarità non si fermano qui, eppure, l’immagine che traspare da questi episodi è quella di un uomo che sembra sopra le regole e le procedure ufficiali. Marino ha avuto la possibilità di difendersi durante un incontro del 25 agosto 2023, a cui ha partecipato anche il suo avvocato. È stato richiesto a Marino di fornire un “foglio di sgabbio” come prova per difendersi, ma, nonostante le affermazioni contrarie, non ha prodotto il documento entro il termine stabilito (31 agosto 2023) e, anzi, nello stesso giorno, attraverso il suo avvocato, Marino ha comunicato le sue dimissioni dal consiglio direttivo dell’Associazione Ornicoltori Casertani e il suo recesso dalla FOI (Federazione Ornicoltori Italiani), diventando così “non tesserato” e invocando la cessazione del procedimento disciplinare. Il comitato direttivo della Foi ha dichiarato cessata la materia del contendere, in quanto Marino non è più tesserato: non sono stati presi provvedimenti disciplinari nei suoi confronti tuttavia, se Marino dovesse richiedere nuovamente il tesseramento in futuro, il procedimento disciplinare potrebbe riprendere, e la sua richiesta sarà soggetta a una clausola di gradimento.
Ciò che sconcerta ancora di più è il fatto che, nonostante le difficoltà nella sua gestione del comitato per la sicurezza di Briano – che ha visto la creazione di un secondo comitato a causa del suo mancato ascolto delle istanze della comunità – Marino continui a essere protagonista di visibilità pubblica e a ricevere attenzioni che sembrano non tenere conto della sua storia di conflitti e irregolarità. Anzi, negli ultimi tempi, complici gli articoli di stampa, Marino sembra accrescere il proprio ego e da settimane sta millantando una nomina a Cavaliere di Merito della Repubblica che, ad oggi, resta tutta da dimostrare.
In buona sostanza mentre si celebrano i principi della Repubblica, lo Stato invita ‘la qualunque’ alla festa. Con un commissariamento in corso e una comunità che cerca risposte e giustizia, è fondamentale che le scelte pubbliche siano fatte ‘cum grano salis’.
Se non ci si accorge dei ladri di uccellini non ci si può stupire del fatto che per 20 anni lo Stato, a Caserta, non si sia accorto delle pur evidenti marachelle di politici e dirigenti al soldo della criminalità organizzata.

  
     
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