Caserta, 6 giugno 2025 – Una vasta indagine coordinata dalle forze dell’ordine ha portato alla luce un sistema truffaldino su larga scala, attivo tra Campania e Lazio, con ramificazioni internazionali, in particolare nell’Est Europa.
L’inchiesta, partita due anni fa dalla denuncia di un imprenditore di Frascati, ha svelato l’esistenza di un gruppo criminale specializzato nel raggiro di imprenditori, attraverso la promessa di falsi finanziamenti agevolati collegati a misure come Ecobonus e Superbonus 110%. Il meccanismo si basava sull’utilizzo di crediti d’imposta inesistenti, documentazione contraffatta, e l’impiego di fideiussioni false apparentemente riconducibili alla Banca Europea per gli Investimenti.
Uno degli episodi più eclatanti riguarda proprio l’imprenditore frascatano, convinto a versare 450.000 euro nella speranza di ottenere un finanziamento da 37 milioni. I fondi venivano trasferiti su conti esteri, per poi rientrare in Italia in contanti.
Il gruppo agiva attraverso una struttura organizzata: siti internet appositamente creati, loghi istituzionali falsificati, identità camuffate e numerosi canali di comunicazione studiati per ingannare anche i più esperti. Nonostante perquisizioni e sequestri avvenuti già in passato, l’attività è proseguita sotto nuove sigle, tra cui una società registrata in Bulgaria.
Sono attualmente in corso accertamenti anche su presunti tentativi di corruzione nei confronti di funzionari pubblici italiani.
Le indagini proseguono nel massimo riserbo e, come previsto dalla legge, tutti gli indagati sono da considerarsi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
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