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Basta chiedere un marciapiede in adozione, il Comune risponde: ‘TENGA’

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CASERTA – Nel lontano 2012, un marciapiedi dato in adozione  dall’ amministrazione comunale di Caserta,  ad un gruppo di tre o quattro pensionati , impedisce un potenziale sviluppo strutturale di ben 14 attivita’ commerciali nate successivamente a quella data e che oggi hanno dato vita a via Catauli in Briano , frazione di Caserta, un vero e proprio centro commerciale all’ aperto denominato ” shopping San Donato”.

Questi i fatti: il 28 Dicembre 2012  l’ allora dirigente al patrimonio del comune di Caserta dott. Vincenzo Cioffi , stipulo’ con il sig A. A. , residente in via Catauli  una convenzione per l’ adozione dell’ area comunale sito in Caserta -frazione Briano. Tale convenzione fra le tante cose ,  prevedeva da parte dell’ adottante, presentatosi come rappresentante di alcuni pensionati del posto, la manutenzione della zona.

Nel lontano Dicembre 2012 dicevamo , e  giusto precisare ai lettori, che allora quella zona era praticamente “abbandonata” e, che forse quell’ adozione fu concessa dall’ ente comunale,   perché non creava danni ne impedimenti a persone o cose, ma ” accontentava” i pensionati di quella zona che esprimono consensi.

Intanto di tempo ne e’ passato  , ieri siamo stati a Briano  in via Catauli  e quella che allora era una zona ” abbandonata” oggi e’ un vero e proprio Centro commerciale all’ aperto , sono nate ben 14 attivita’ commerciali oltre che numerose  realta’ abitative  , proprio nello spazio adiacente alle attivita’ ,un largo e lungo marciapiede con 4 panchine e una segnaletica in vista che ” ricorda” a chi legge che quell’ area e’  stata data in adozione ai pensionati dal 2012.

Abbiamo sondato un po’ la zona e parlato con qualche commerciante che ci ha illustrato la situazione attuale , uno di loro ci ha spiegato, “crediamo fortemente che a distanza di 7 anni , data della concessione dello spazio ai pensionati, tante cose sono cambiate , ci stiamo muovendo per fare in modo che  questa zona diventi oltre che fonte di attrazione e svago per i residenti e non solo, anche fonte di guadagno per il comune , siamo pronti infatti e in qualche caso lo abbiamo gia’ richiesto, di pagare gli oneri al comune per utilizzare il” marciapiede” e poter organizzare eventi di ogni tipo ,dal mercatino di Natale a semplici eventi culturali, naturalmente , continua il commerciante abbiamo pensato anche ai pensionati della zona con i quali siamo pronti a stipulare una convenzione che preveda  per loro il 20% di sconto ” su ogni tipo di acquisto.

Queste richieste sembra siano state rigettate dall’ amministrazione in carica che ha fatto sapere tramite il rappresentante politico del posto  , il consigliere Donato Tenga e l’ assessore alle attivita’ produttive Emiliano Casale che per utilizzare quella zona il comune ha bisogno di un nullaosta dal sig. A.A. , pensionato e attuale adottante d’ area.

Questa faccenda  che continueremo a seguire con attenzione e permetteteci con ” simpatia” lascia alcuni punti interrogativi allo scrivente, figuriamoci al lettore.

– possibile che lo sviluppo di una zona possa dipendere da un semplice cittadino?

– ma questa situazione a chi giova?

– come puo’ un amministrazione comunale non prevedere che in 7 anni una zona puo’  progressivamente svilupparsi e quindi adeguarsi alla stessa?…Kest’è !!!

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