La norma che ha previsto la sanatoria per le cartelle di pagamento anche in materia di bollo auto per tutti gli anni compresi tra il 2000 ed il 2017 c’è già: come riportato da Laleggepertutti.it è il Decreto fiscale 2019 chiamato anche “strappacartelle” mediante il quale il Fisco cancella le minicartelle di importo fino a mille euro e così cancella i debiti arretrati.
Quando ciò non avviene e il Fisco continua a notificare cartelle di pagamento oppure ci sono giudizi in corso su cartelle notificate prima dell’entrata in vigore della pace fiscale – nel caso deciso dai giudici l’importo era di 930,60 euro e riguardava la tassa automobilistica per l’anno 2001 richiesta da una Regione – il contribuente ottiene piena ragione e il suo debito viene cancellato perché così prevede la legge.
Vero è che la norma non parla espressamente del bollo auto, ma la pace fiscale è di applicazione generale e non consente deroghe in base alla natura del tributo iscritto a ruolo. Nel caso esaminato, l’annullamento automatico infine era arrivato e così il Collegio ha concluso il processo dichiarando cessata la materia del contendere.
Riassumendo: per vedere cancellati i bolli auto dal 2000 al 2017 compreso per importi fino a mille euro non c’è bisogno di fare richiesta. I ruoli dovrebbero essere depennati automaticamente, già dalla fine dell’anno scorso. Se la cancellazione non fosse avvenuta o se c’è una causa in corso per questo tipo di cartelle, allora i giudici stabiliranno l’annullamento del debito.
Lascia un commento