Caserta – Con l’appello nominale, si apre il Consiglio Comunale alle ore 10,15, sono 24 ipresenti e la seduta si ritiene valida.
Assenti gli assessori Borrelli e Credentino, nonché Riccardo Ventre.
Si approvano i verbali delle sedute precedenti ad alzata di mano.
Iniziano i lavori, con il consigliere Boccagna che ritiene doveroso e sentito dare ai presenti un ricordo nei confronti di Domenico Dell’Aquila, ex consigliere deceduto
qualche settimana fa.
Si parte con le interrogazioni per il consultorio di Viale Beneduce, del gruppo Speranza per Caserta, che chiede tramite Norma Naim, di istituire dei consultori a centro città, poichè lo spostamento ha creato dei dissidi e malumori.
Viene posta la domanda al consiglio comunale se vogliono effettivamente assicurare livelli di sicurezza adeguati per quanto concerne la salute, a cui il consiglio comunale risponde affermativamente.
Si passa alle modiche sul regolamento di pulizia urbana, l’assessore Casale, precisa come si sia fermi ad una delibera di 17 anni fa, cercando di porre un freno alle vendite che avviene in Piazza Cattaneo, rafforzando il coordinamento tra le forze dell’ordine, con problemi sollevati dai residenti per il disturbo alla quiete pubblica.
Non si arriva all’abrogazione dell’art 1 del regolamento del 2000 approvato in Giunta.
Secondo alcuni consiglieri il regolamento di igiene urbana è un regolamento di daspo, eccessivamente repressivo tenendo conto che sul regolamento del 2000 ci sono state una serie di delibere, ta cui la n.102/2011, fatte sotto commissariamento.
Per il consigliere Enzo Bove, di Citta Futura, ci sta una carenza di personale all’interno del corpo sia di Polizia Municipale, sia di Carabinieri, per l’applicazione del regolamento de quo. video
Lascia un commento