Viene celebrata ogni anno in Italia e in molte altre parti del mondo il primo maggio la festa del lavoro, o dei lavoratori. Si decise il 1° MAGGIO in seguito ad un’accadimento che occorse alla fine dell’Ottocento, anche se prima di allora una festa del lavoro si era già festeggiata a settembre.
Nel lontano 1886, in questo periodo dell’anno, in America, dei lavoratori scioperavano che da giorni ,per il mancato rispetto della legge che istituiva il tetto delle otto ore lavorative al giorno, la polizia di Chicago, intervenne facendo fuoco sui lavoratori. Morirono due persone.
Le proteste che seguirono quell’episodio furono a loro volta represse con la violenza dalla polizia, e culminarononella manifestazione di Haymarket, la piazza del mercato delle macchine agricole, durante la quale morirono altre persone – sia manifestanti che agenti – a causa di un attentato esplosivo.
I responsabili dell’organizzazione della manifestazione del primo maggio furono arrestati e processati. Sette di loro furono condannati a morte, con prove molto traballanti o inesistenti, ma due condanne furono trasformate in ergastoli dal governatore dell’Illinois.
Un condannato a morte si uccise in prigione il giorno prima dell’esecuzione.
Altri quattro furono uccisi, e secondo le cronache dell’epoca cantarono la Marsigliese prima di morire.
Nel 1890 la Seconda internazionale socialista decise di promuovere in tutto il mondo la festa dei lavoratori il primo maggio.
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