Manca davvero poco alla fine dell’anno e con essa l’ansia legata ai classici botti di Capodanno. Petardi e articoli pirotecnici di ogni sorta fanno il loro presuntuoso ingresso ancora in troppe feste, scatenando uno spavento quasi a crepapelle di animali, anziani e non solo: anche i bambini con autismo, spesso dimenticati, soffrono di quegli eccessivi rumori.
Per loro, l’effetto di questo rumore improvviso e forte può potenzialmente causare malori e stati d’agitazione: il “ruggito” causato dai fuochi può generare in persone con autismo un alto livello di ansia e stress, può persino causare crisi, episodi in cui diventano molto tese, piangono, gridano, si coprono disperatamente le orecchie e in alcuni casi possono raggiungere autolesionismo o sviluppare convulsioni.
Perché accade ciò?
Il Disturbo dello spettro autistico, comunemente noto come autismo, ha tra i suoi sintomi l’ipersensibilità nei sensi e soprattutto in quello uditivo. Le persone con questo disturbo sono molto sensibili agli stimoli esterni: suoni, immagini, odori e quindi la pirotecnica li influenza direttamente, tanto che i bimbi autistici percepiscono il rumore come una vera catastrofe.
“Una catastrofe. Esplosioni e rumore sono la cosa più vicina alla fine del mondo a una persona che ha un disturbo dello spettro autistico (ASD)”, spiega il Dott. Marco Brancaccio (Neurpsicomotricista dottore in Psicologia dell’età evolutiva) , sintetizzando ciò che una persona con autismo sperimenta ogni volta che si sente un’esplosione.
Generalmente, ecco tutto ciò che provano le persone con autismo mentre noi festeggiamo con i botti:
- un elevato livello di stress e ansia
- crisi di pianto, urla, si coprono orecchie in modo disperato e possono ferirsi
- il disturbo causato da suoni forti aumenta il livello di cortisolo nel sangue, il che li rende tesi e ha comportamenti stereotipati e ripetitivi
- gli eccessivi rumori le portano persino ad assumere un atteggiamento aggressivo come modo di esprimere disagio
Bimbi e adulti con autismo, quindi, sono persone che hanno una maggiore sensibilità, a tal punto che un rumore che per noi può essere normale loro lo percepiscono come qualcosa di forte e di devastante.
Facciamo allora che l’arrivo del nuovo anno sia una festa anche per loro, non spariamo a Capodanno!
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