Movida violenta, lo staff del Margherita: ora basta, vogliamo essere tutelati.
Ante chiuse del bar, luci spente, così si presentava questo sabato sera il noto locale Gran Caffè Margherita nella piazza centrale.
Ed è per questo che i ragazzi casertani e non solo, esasperati e impauriti, hanno chiesto a gran voce una movida sicura.
“Non è possibile che dobbiamo uscire la sera con la paura di essere malmenati, accoltellati o sparati da orde di baby gang che operano indisturbate e impunite – hanno dichiarato Maurizio Raimondi e Alessia Valentino ”.
“La violenza inaudita alla quale stiamo assistendo impotenti nelle strade della movida deve immediatamente cessare e per questo chiediamo a gran voce al Prefetto di mettere al primo punto del prossimo comitato per l’ordine e la sicurezza il tema della movida sicura”. Lo ha dichiarato il dott. Ciro Guerriero, presidente di Caserta Kest’è che in Via S. Carlo questa sera era presso il Coffea con un gruppo di giovani che esponevano cartelli con su scritto “movida SI-cura”.
Sul profilo facebook del Gran Caffè Margherita il post
Stasera chiudiamo per “protesta”
Abbiamo deciso di lanciare un segnale, per due motivi.
In primis, far capire alle istituzioni che c’è bisogno di maggiore sicurezza a Caserta. Basterebbe la presenza di una volante o dei vigili in centro per far desistere da atti ma che minano la tranquillità di chi vuole trascorrere una serata per divertirsi.
E poi vogliamo lanciare anche un messaggio a chi purtroppo la sera rischia per una banalità di rovinarsi la vita, soprattutto ai ragazzi.
Speriamo che questo gesto possa aiutare una riflessione più profonda per tutti.
Lo staff del Gran Caffè Margherita Caserta
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