CASERTA – Il giudice Valentino Battiloro, pubblico ministero della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha chiuso l’indagine sui gazebo ‘illegali’ di bar e pizzerie nel centro di Caserta.
La notizia del provvedimento è stata inviata ai 23 gestori di locali casertani a cui sono concessi 20 giorni di tempo per presentare le’ memorie’ prima della decisione finale del magistrato di chiedere o meno il rinvio a giudizio.
Sotto indagine sono finiti Giovanni Natale, dirigente del Comune di Caserta; Marcello Iovino, dirigente del Comune di Caserta; Carmela Musto di Caserta; Agostino Ragozzino di Caserta; Elisabetta Petti di Sant’Agata de’ Goti, Alfonso Focaccio di Napoli, Alfonso Starace di San Nicola la Strada;Maddalena Argenziano di Macerata Campania; Giuseppe De Luca di Marcon (Venezia); Gianluca Vitiello di Caserta, Giuseppe Sibilla di Caserta, Alfonso Bruno di Caserta, Fabio Biondi di Napoli, Antonio De Lucia di Maddaloni, Roberto Spina di Macerata Campania, Gennaro Capasso di Villaricca, Luigi Bernardo di Casagiove, Magdalena Antonucci di Caserta, Francesco Cimmino di Giugliano, Michele Marzano di Caserta, Maria Grazia Valentino di San Prisco.
La Procura contesta che i locali, pur avendo ottenuto l’autorizzazione da parte del Comune di Caserta per poter posizionare gazebo e tavolini fuori ai propri locali, non avevano avanzato la stessa richiesta alla Soprintendenza dei Beni Archeologici che pure doveva essere interpellata in quanto i locali ricadono in una zona a ridosso della Reggia di Caserta.
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