La scuola e la ‘ bacchetta’ della Provincia

Decreto numero 18, pubblicato nell’albo Pretorio e firmato dal presidente Silvio Lavornia CHIUSURA SCUOLE  Si tratta di una decisione presa per motivi cautelativi, visto che tutte le scuole sono prive delle certificazioni attestanti il rispetto delle normative di sicurezza (antincendio, antisismiche, sicurezza sul lavoro), altri istituti 3 istituti soffrono invece di problemi strutturali, la situazione è…

Decreto numero 18, pubblicato nell’albo Pretorio e firmato dal presidente Silvio Lavornia

CHIUSURA SCUOLE 

Si tratta di una decisione presa per motivi cautelativi, visto che tutte le scuole sono prive delle certificazioni attestanti il rispetto delle normative di sicurezza (antincendio, antisismiche, sicurezza sul lavoro), altri istituti 3 istituti soffrono invece di problemi strutturali, la situazione è più complessa. Emblematica resta la vicenda dell’Istituto Tecnico Buonarroti di Caserta, che è stato posto sotto sequestro dalla magistratura per gravi problemi riscontrato nel pilastro portante.Un caso senza precedenti,  si tratte di un totale di circa 56mila studenti lasciati fuori dai cancelli.

E’ inammissibile anche solo pensare che al giorno d’oggi non si riesca a garantire un diritto basilare come la pubblica istruzione.

Il rischio della chiusura “è stato un ‘fantasma’ che ha aleggiato sugli istituti già dall’inizio di quest’anno, ma  non si era mai realmente concretizzato.

C’è in ballo il percorso di studi di molti giovani studenti e il posto di lavoro di vari insegnanti. l’ennesimoOccorrono fondi, progetti e tempestività per scongiurare la chiusura.

LA MAGIA

Il 7 settembre, la magia, il tavolo tecnico-istituzionale in Prefettura che ha fatto registrare importanti novità per l’anno scolastico che inizierà regolarmente il 14 settembre, con le condizioni minime di sicurezza.  La riapertura era legata alla mancanza di varie certificazioni, dall’antincendio a quella relativa all’adeguamento degli impianti, e per la connessa questione della crisi finanziaria della Provincia, ente in dissesto non in grado di provvedere alla manutenzione degli istituti. Esprimiamo soddisfazione della sinergia tra gli enti, per evitare l’ennesimo danno al territorio, a tal proposito la  Regione Campania   ha destinato circa 2 milioni di euro, ma restiamo preoccupati

Un un dubbio atroce  attanaglia: ”Come hanno CERTIFICATO le scuole ?

BACCHETTA ???

Per la precisione informiamo che, riapriranno 91 istituti su 93, resteranno chiusi solo quelli che hanno problemi strutturali non risolvibili a breve, ovvero la succursale del Liceo Classico Cirillo di Aversa e l’Istituto Tecnico Buonarroti di Caserta.

Il 14 Settembre la maggior parte degli studenti torna a scuola, siamo contenti, posa lo zaino sul banco e riparte per un’altro anno di lezioni, ma non nascondiamo la nostra preoccupazione , vigileremo e saremo ancor più vicini e solidali a chi quel diritto se l’è visto togliere.

 

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