CASAL DI PRINCIPE. Si chiamava Giuseppe Turco ed era residente a Villa Literno (Caserta), il 18enne ucciso la scorsa notte con almeno otto coltellate in piazza Villa a Casal di Principe.
Secondo quanto emerso dalle prime testimonianze, ci sarebbe stato prima un duro scambio di battute, poi il coltello estratto per colpire più volte e in modo efferato la vittima. La vittima, residente nella vicina Villa Literno, è stata colpita da almeno otto fendenti. Dopo l’aggressione il giovane è stato portato dagli amici nella clinica già in gravi condizioni ed è morto poco dopo. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe con il coordinamento della Procura di Napoli Nord.
I carabinieri di Casal di Principe , che stanno indagando sull’accaduto, avrebbero già individuato il responsabile che, secondo quanto si è appreso, avrebbe più o meno la stessa età della vittima.
Sulla vicenda si è espresso anche il deputato della Lega Gianpiero ZINZI: ”Un tragico episodio che ci lascia sgomenti e che testimonia, una volta di più, come la violenza e il disagio giovanili rappresentino ormai una emergenza nazionale. Sono profondamente vicino alla famiglia della vittima e alla comunità di Villa Literno, dove il ragazzo viveva. Serve una svolta culturale e sociale che imponga nuovi modelli ai giovani. Modelli che valorizzino, anzitutto, l’intangibilità e la sacralità della vita umana. Lo dico da padre: i giovani sono il futuro della nostra nazione. Impedire che si autodistruggano è un dovere a cui nessuno deve sottrarsi“.
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