ONG CASARINI PIENA DI CLANDESTINI CONTAGIATI

https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/318534069541836/ Con l’estate torna a ingrossarsi il flusso di migranti in arrivo in Italia. Nonostante le misure di sicurezza e la necessità di dover tenere alta la guardia per difendersi dal nemico invisibile rappresentato dal Covid-19, sulle coste italiane continuano ad arrivare imbarcazioni di migranti. E con loro anche il coronavirus, visto che sono sbarcati in Sicilia otto immigrati…

https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/318534069541836/

Con l’estate torna a ingrossarsi il flusso di migranti in arrivo in Italia. Nonostante le misure di sicurezza e la necessità di dover tenere alta la guardia per difendersi dal nemico invisibile rappresentato dal Covid-19, sulle coste italiane continuano ad arrivare imbarcazioni di migranti.

E con loro anche il coronavirus, visto che sono sbarcati in Sicilia otto immigrati positivi al virus.

Nelle ultime ore, infatti, a Lampedusa sono arrivate – partite dalla Tunisia – otto imbarcazioni, per un totale di oltre cento persone: 114 per l’esattezza. A questo numero bisogna sommare i 43 immigrati a bordo della Mare Jonio, la nave della ong Mediterranea Saving Humans. Già, perché il ministero dell’Intero ha assegnato all’organizzazione non governativa il porto di sbarco di Augusta, tra Siracusa e Catania.

Nel mentre la ong ha soccorso altre 47 persone alla deriva da giorni a sud di Lampedusa, in acque maltesi. E in arrivo, attualmente in mare aperto, ci sono altre imbarcazioni.

Intanto è arrivata anche la conferma ufficiale da parte della stessa Ong, che ha ammesso la positività di otto clandestini dopo che, per ore, il Viminale, incalzato da Salvini e dal governatore siciliano Musumeci, ha negato: “Siamo stati informati dalle autorità sanitarie che 8 dei 43 tamponi laringofaringei effettuati ieri pomeriggio sulle persone sbarcate ad Augusta da nave Mare Jonio sono risultati positivi al Covid-19”. Mediterranea Saving Humans, nella nota aggiunge: “L’equipaggio di nave Mare Jonio è adesso all’ancora nel porto di Augusta, già in quarantena”.

E sempre nel frattempo, in zona Agrigento, si è registrato uno dei tanti sbarchi fantasma, con una ventina di tunisini (secondo le stime delle forze dell’ordine) sono approdati sulla spiaggia di San Leone all’ora del tramonto, fuggendo poi per le strade. Gli agenti sono impegnati nella ricerca dei migranti che, peraltro, in base ai protocolli in materia di prevenzione del Coronavirus, devono essere sottoposti alla quarantena.

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