DI GIANCLAUDIO DE ZOTTIS
Avrebbe tentato una rapina e consumata un’altra a poche ore di distanza. E’ accaduto in viale Carlo III, a Caserta. Le vittime, due prostitute rumene.
Il responsabile, un 33enne di Crispano, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Marcianise che lo hanno atteso al suo rientro a casa.
Quando è stato bloccato aveva ancora la pistola, poi risultata essere “giocattolo”, infilata nella cintura dei pantaloni.
Tutto è iniziato alle ore 01.15 del 15 luglio u.s. quando il 33enne, a bordo della sua Fiat Punto, di colore bianco, ha avvicinato una 34enne prostituta e con la scusa di voler consumare un rapporto sessuale l’ha fatta salire in macchina. Mentre si allontanavano per appartarsi in zona isolata l’uomo ha estratto una pistola, poi risultata essere “giocattolo”, e dietro minaccia dell’arma ha intimato alla donna di consegnargli il denaro.
La vittima, dopo aver consegnato la somma di 30 euro in suo possesso si è vista rinnovare la richiesta. Ancora sotto minaccia dell’arma ha riferito al rapinatore di avere altro denaro conservato nella sua autovettura e che per averlo doveva riaccompagnarla dove l’aveva prelevata. Giunti alla sua vettura, la donna appena scesa, ha iniziato a urlare costringendo così il rapinatore a scappare.
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