Roberto Laboriosi, è stato trovato senza vita nel cortile della sua abitazione in via Piazzavecchia a San Felice a Cancello, nella frazione Cancello Scalo, nel Casertano, adiacente alla stazione ferroviaria. La giovane vittima era un operaio di professione, ma anche un’appassionato di pugilato, il decesso è stato a seguito della copiosa perdita di sangue fuoriuscita dalla parte superiore del corpo, all’altezza della spalla, dove vi erano varie ferite probabilmente da taglio. Sul posto sono giunti i sanitari dell’ambulanza del 118 dello Psaut dell’ospedale «Ave Gratia Plena» che nulla hanno potuto se non costatarne il decesso.
Allertati anche i carabinieri della stazione locale, coordinati dalla Compagnia di Maddaloni che, fino alla tarda serata, hanno raccolto le prime testimonianze e portato in caserma il presunto assassino ovvero, il padre del giovane. L’ipotesi più accreditata, al vaglio degli inquirenti, è quella dell’omicidio. Secondo alcuni testimoni, la tragedia si è consumata a seguito di un’accesa lite familiare tra il giovane e il genitore, alla quale ha assistito anche la madre. La madre, sotto choc, è stata trovata dai carabinieri accasciata vicino al corpo, esanime, del figlio. Colpita da un malore la donna è stata poi soccorsa da una seconda ambulanza, che le prestato le cure del caso; continuava anche lei a ripetere che il marito non voleva uccidere il figlio.
Mentre le indagini fanno il loro corso con l’autopsia fissata per le prossime ore sul corpo del giovane prima che poi possa essere consegnato ai familiari per l’ultimo saluto, sono tanti i messaggi postati in ricordo di Roberto. Il più toccante e struggente è quello della fidanzata che ha affidato ai social la sua disperazione: “Vola più in alto che puoi Angelo mio, mi hai distrutta. Ti amerò per sempre”. Il titolare della palestra ‘Guantone d’Oro’ dei maestri Pizzo all’Arenella Giovanni Pizzo ha lasciato queste parole per ricordarlo: “Uno dei nostri guerrieri non c’è più. Roberto era un gran bravo ragazzo, si è fermato il cuore. Tutti noi ci stringiamo al dolore di coloro che lo volevano bene” Gli amici del Coffea: ”Una tragedia, una giovane vita spezzata ”
Sconvolto il sindaco di S.felice Emilio Nuzzo, che ha appreso la notizia telefonicamente in quanto stava presenziando a un evento organizzato dal vicino comune di Cervino.
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