CASERTA – La volpe gira con la rogna. Un pericolo non solo per i residenti della periferia di Caserta dove è stata più volte avvistata, ma anche per i turisti che visitano il bene UNESCO. L’esemplare, che era già stato avvistato in estate ieri pomeriggio ha fatto visita ad una famiglia del posto, alla ricerca di cibo. Non aveva lo stesso aspetto dei mesi scorsi e la coda spelacchiata era il segnale della sua recente malattia.
La rogna sarcoptica porta la scabbia, sia per l’uomo che per gli animali domestici e gli specialisti spiegano che gli acari sono in grado di sopravvivere anche alle basse temperature. L’allarme è scattato immediatamente su fb, poi con una serie di telefonate, il guaio è che i vigili del fuoco non si occupano di selvaggina e anche la Forestale non era in grado di fare nulla.
Volpe con la rogna in giro nel giardino inglese

L’unica risposta positiva è arrivata dal veterinario del 118, che «mi ha detto come operare, in attesa della cattura e della successiva soppressione», spiega un simpatizzante di kest’è, che si è visto l’animale vicino casa, «dovrei cercare d’incantonare l’animale, per fare in modo che venga preso.
In seguito, non è difficile immaginare quello che succederebbe. Ma naturalmente non si tratta di un’operazione facile, a meno che questa volpe non sia talmente debilitata da non opporre alcuna resistenza e, comunque, ci vuole la necessaria cautela».
Preoccupa il contatto con l’animale ammalato, soprattutto da parte di chi ignora completamente il pericolo che sta correndo: « Bisogna stare molto attenti, perché esiste davvero il rischio che qualche cane o gatto rimanga contaminato. Lancio un appello anche alle autorità , affinché si muovano per fare tutto quello che è possibile. Siamo in un zona densa di vegetazione, con villette condominiali sparse in periferia è facile fare certi incontri, ma le malattie si trasmettono facilmente».


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