Presentazione ufficiale della nuova Decò Caserta oggi al Paladecò di Castelmorrone. A rompere il ghiaccio è stato il hm Antonello Nevola.
“Abbiamo scelto Oldoini per le sue indiscusse capacità tecniche, ma anche per la conoscenza del territorio e l’entusiasmo che ha mostrato nell’aderire subito alla nostra offerta. Per il resto dello staff abbiamo puntato sulla casertanità e da qui la scelta di Fabio Farina, Federico D’Addio e Pasquale Tancredi, che hanno tutti avuto anche precedenti esperienze. Anche con la squadra, per quanto possibile, abbiamo seguito lo stesso principio e la presenza di Sergio lo dimostra. Per il resto abbiamo cercato di individuare giocatori di categoria, abituati a lottare per squadre di vertice. L’obiettivo è quello di riportare Caserta dove merita di stare
Sulla costruzione del router siamo ripartiti da alcuni punti fermi, atleti che conoscono bene la categoria avendo militato in B con squadre di vertice.
E’ chiaro che abbiamo costruito una squadra per essere lassù in classifica.
Ci son almeno altre quattro formazioni che lotteranno con noi e per quel che ci riguarda daremo il massimo anche se siamo consci che sarà un percorso lungo e difficile.
L’impegno della società sarà massimo perchè vogliamo tornare al più presto nei campionati che la città merita”.
E’ poi intervenuto anche Gianfranco Maggiò che ha messo in chiaro il suo ruolo e fatto luce, se ce ne fosse bisogno, sulle vicende del club: “Torno dopo 14 anni di assenza e l’ho fatto perchè ho avuto il sentore che le cose potessero precipitare.
E senza squadra il palazzo, questo palazzo che è la nostra storia, sarebbe scomparso.
Rispetto a qualche mese fa le cose sono cambiate, almeno per quello che mi riguarda. Dopo essere stato ricevuto affettuosamente dal Presidente della Fip Gianni Petrucci, il mio che doveva essere un semplice ruolo di collante con le Istituzioni, è diventato qualcosa di più forte a ampio.
C’era bisogno di convogliare più risorse per questo progetto poichè il signor Iavazzi ha sostenuto la gestione di Venafro dal momento dell’acquisto del club e di questo va sicuramente ringraziato ma nello stesso tempo è una persona che non vuole nè può investire altre risorse nella gestione di questa società.
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