CASERTA – Ancora una volta, abbiamo avuto la conferma che la maggioranza guidata dal sindaco Carlo Marino che governa il Comune di Caserta è inesistente.
Oggi il Consiglio comunale straordinario, convocato d’urgenza dalla pseuda maggioranza di centrosinistra, si è trasformato in un boomerang.
Infatti, la seduta si è rilevata una vera bufala. Purtroppo, ancora una volta, i nostri politici locali, non sono riusciti a mantenere il numero legale per l’approvazione di una delibera che avrebbe dovuto dare forza al ritiro dell’ormai noto ‘articolo 4’ della legge Semplificazioni, quello che avrebbe permesso alle cave che si trovano sui monti tifatini di fronte al Policlinico, di continuare l’attività fino all’entrata in vigore della nuova struttura universitaria, così come tra l’altro già previsto da altri atti regionali.
Una dimostrazione questa, del fatto che questa maggioranza non è più integra o forse non lo è mai stata, dando prova della sua incompetenza , a maggiore ragione con l’importante assenza alla discussione dello stesso sindaco Marino.
Un consiglio comunale ignaro o meglio, “non preparato” sulla questione cave, che confonde proroga con nuova apertura.
Per non parlare di quei consiglieri che abbandonano l’aula poco dopo l’inizio della discussione facendo rimanere 14 consiglieri tra maggioranza ed opposizione, costringendo il presidente del Consiglio, Michele De Florio a chiudere la seduta consiliare. Kest’è…
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