Seguiva da mesi Giorgia Meloni, leader di fratelli d’italia, provando anche ad incontrarla di persona a Roma.
È stato arrestato alla stazione Roma Termini lo stalker casertano, fermato ieri dopo essere sceso da un treno alla stazione della Capitale.
Secondo le ricostruzioni, lo stalker, “N.R.”, di Trentola Ducenta, era passato dai tantissimi messaggi sui social, alla convinzione di essere il padre della figlia della deputata. “Sono il padre di tua figlia, arrivo a casa tua”.
Questo, infatti, era il suo principale obiettivo nella Capitale, perciò si era recato li.
Viaggio che pero è finito con l’incontro al binario con la polizia ferroviaria, che lo ha identificato e quindi fatto risalire sul treno verso casa.
L’uomo, che ha ammesso il motivo della sua presenza a Roma, è indagato per il reato di “atti persecutori”, sorvegliato speciale dalla polizia e posto dalla Digos della Questura di Roma agli arresti domiciliari
Le indagini, condotte dalla Digos romana, sono partite per acclarare l’identità dell’autore di numerosi messaggi inquietanti, di natura minatoria e diffamatoria inviati sul profilo Facebook di Meloni.
Le pattuglie del Compartimento Polizia Ferroviaria e della Digos di Roma, in due occasioni, avevano giù fermato l’indagato alla stazione Termini con l’uomo che aveva raccontato di essere a Roma “per andare a cercare l’abitazione del presidente del partito Fratelli d’Italia”.
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