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Senza ritegno, dipendenti della Provincia che hanno ricevuto incentivi chi con 3000, chi con 800 euro

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CASERTA – E kest’è …zitt’ zitt pè chi sap’ ò fatt…Come non lo sai? Quello del finanziamento complessivo di 8 milioni e passa di euro che l’amministrazione proviniciale ha acquisito dalla Regione Campania, dovete sapere, cari lettori, che solo 5 milioni e qualche spicciolo sono stati utilizzati per le opere materiali, cioè per i tre ponti, tra cui il famoso Ponte Margherita ad Alvignano e per qualche altra opera spuria, tipo scarpate e scarpatine. In pratica, di questi 8 milioni e oltre, il 40%, da non credere ma è così, è stato speso per cose diverse rispetto alla concreta realizzazione dei lavori.

Ci sono, leggete bene, almeno due milioni di euro che sono stati utilizzati per consulenze e per incentivi di ogni genere. Abbiamo già scritto del geologo nominato dall’ingegnere Antonino Del Prete, al tempo capo dell’Ufficio tecnico, quando i professionisti-tangentisti beneventani avevano all’interno del proprio Raggruppamento temporaneo una figura professionale precisamente dedicata agli studi geologici.

Eccovi in calce una determina, datata gennaio 2021, firmata dal geometra Gianpaolo Mattucci .

Mattucci, sembrerebbe, e forse lo è, una sinapsi di Antonino Del Prete. Per mera decenza (questa sconosciuta) doveva  evitare di firmare una determina con la quale attribuisce alla sua persona quasi 12.500 euro per la funzione di Rup …ma kest’è.

Ma qui c’è anche una marea di altre persone, di dipendenti della Provincia che hanno ricevuto incentivi per la loro opera, neanche si trattasse della messa in opera del ponte dello stretto di Messina. Ciò è accaduto, ripetiamo in una condizione in cui c’era un raggruppamento temporaneo di professionisti che presentava il progetto chiavi in mano e c’erano delle imprese, una in particolare, di cui poi vi diremo, che hanno realizzato i lavori.

E, invece, no: oltre ai 12.500 euro che Gianpaolo Mattucci si autoattribuisce, ci sono altri 17 nomi che, ognuno in base al proprio rango e alle proprie attitudini, vengono gratificati, chi con 3000, chi con 800 euro, ecc, perché evidentemente lo stipendio che un dipendente introita non è sufficiente.

Che poi verrebbe da chiedersi: se uno lavora in un ufficio tecnico, lo stipendio lo introita per lavorare nei progetti attorno ai cantieri. Chiaro che un discorso da vero e proprio magna magna, scusateci la demagogia ma questo è, blinda di omertà tutto quanto un meccanismo di turpe utilizzo del pubblico denaro.

Turpe e illegale, almeno per quanto riguarda la fase di progettazione e di direzione dei lavori per la quale, non a caso, l’imprenditore Raffaele Pezzella di Casal di Principe “si è fatto” o ancora sta facendo gli arresti domiciliari.

Ma il rieletto Giorgio Magliocca  aveva i prociutti davanti a gli occhi… è mai possibile che in una storia in cui sono stati gestiti 8 milioni di euro, con montagne di prebende, regalie, ecc… il presidente della Provincia era ignaro di ciò che avveniva nell’Ufficio tecnico, guidato da quell’Antonino Del Prete, diventatogli tanto amico da indurlo ad assumere la figliola, al comune  che tanto gli è caro, ovvero quello di Pignataro Maggiore.

LEGGI LA DETERMINA E SOPRATTUTTO L’ALLEGATO CON NOMI E CIFRE

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