Numerose famiglie di studenti hanno interpellato la nostra redazione in merito alla mancata erogazione dei cosiddetti “buoni libro”, ovvero in merito al rimborso integrale o parziale della spesa sostenuta dalle famiglie per i libri scolastici, dall’anno scolastico 2015/2016 fino a quello corrente 2017/2018.
La situazione è drammatica. Le famiglie degli studenti interessati da questa misura sono 859 per un totale di 1.085 buoni per l’annualità 2015/2016 mentre per l’annualità 2017/2018 sono ammesse al contributo 1.086 famiglie per un totale di 1.347 buoni, ma a causa del dissesto del Comune di Caserta dichiarato con la deliberazione di Consiglio Comunale n.28 del 23 aprile 2018, tre anni di rimborsi dei libri di testo sono da considerarsi persi.
Cosa è successo? Per intoppi amministrativi, gli stessi che hanno portato ad un cambiamento nelle procedure di assegnazione delle somme necessarie a partire dall’anno scolastico 2017/2018, le somme destinate alle famiglie sono rimaste non disponibili alle stesse. Colpa della Regione che non avrebbe erogato i fondi quando necessario dicono alcune fonti, colpa del Comune che non avrebbe mai provveduto una volta ricevuto i fondi a stillare la graduatoria necessaria per l’erogazione degli stessi, colpa forse di chi non ha mai considerato le necessità delle famiglie come prioritarie. Fatto sta che la dichiarazione di dissesto ha introdotto un nuovo ostacolo.
“La dichiarazione di dissesto – dichiara il presidente di Caserta Kest’è , dott. Ciro Guerriero – ha congelato in pratica tutti i beni del Comune. Coloro che erano in qualche modo creditori di una qualsiasi somma hanno, come da legge, 60 giorni, prorogabili di altri 30, per essere inseriti nel piano di rilevamento della massa passiva del Comune, ossia per far presente di essere fra i creditori. Qui l’ostacolo. Se per le aziende creditrici i commercialisti hanno seguito la vicenda monitorando le pubblicazioni delle delibere della Commissione Liquidatrice a nessun genitore è venuto in mente che il dissesto avrebbe comportato la necessità di vantare il proprio credito fornendo a questa commissione una serie di documentazioni che lo comprovasse. Sfortunatamente una volta chiuso l’accertamento della massa passiva, ovvero dei debiti del Comune, non è più possibile richiedere alcunché.
Purtroppo la situazione è questa. Quello che però ci sentiamo di chiedere a questa amministrazione è un intervento forte che garantisca alle famiglie aventi diritto non solo l’erogazione in termini brevissimi di quanto previsto quest’anno scolastico 2017/2018 ma anche una integrazione da parte del Comune usando fondi destinati ad iniziative culturali. Siamo certi – conclude il presidente Guerriero – che il cuore grande dei cittadini di Caserta rinuncerebbe senza nessuna remora a qualche mostra o illuminazione natalizia se questo potesse fornire alla nuova generazione gli strumenti per costruire al meglio il loro futuro”.
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