Confermato l’ergastolo per Lorenzo Fioto e Salvatore Fiola, ritenuti responsabili dell’omicidio di Michele Vignola, avvenuto a Parete . La Corte di Assise di Appello di Napoli, presenziato dalla dott.ssa Maria Monaco, ha confermato la sentenza del 27 giugno 2016 della Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere.
Secondo la Corte, Salvatore Fiola sarebbe stato l’esecutore materiale dell’omicidio di Michele Viola, quest’ultimo affilato al clan Birra.
Nelle motivazioni si rileva che l’omicidio fu compiuto con metodo mafioso, in quanto la vittima fu uccisa a bruciapelo, in un luogo isolato e con colpi d’arma da fuoco diretti al capo. Non sono state riconosciute le attenuanti generiche e quindi non ci saranno sconti di penna. Gli imputati dovranno scontare l’ergastolo.
Secondo il racconto di altri pentiti, Vignola fu ucciso perché “parlava troppo” e per questo andava eliminato, le sue “chiacchiere” potevano creare problemi al clan.
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