“Da giovedì termineranno le scorte di cibo per gli ospiti del rifugio municipale di Caserta”.
A denunciarlo è Alessandra Pratticò, presidente dell’associazione Nati Liberi, che punta il dito contro l’Ente guidato dal sindaco Carlo Marino, accusato di aver ignorato le pec trasmesse dalla sua associazione e dal direttore sanitario della struttura, Tommaso Tranquillo, con cui si preannunciava l’esaurimento delle scorte di cibo.
“Il dirigente al servizio, Franco Biondi, ha deciso di interrompere il rapporto con il vecchio fornitore di mangimi che aveva già presentato regolare preventivo su richiesta dell’ente – spiega la presidente di Nati Liberi – Il risultato è che da domani non ci sarà cibo per gli ospiti del rifugio municipale e l’ente non sembra preoccuparsene. L’impiegato al servizio, Vincenzo Porfidia, comunica che saranno necessari almeno 5/6 giorni per ricevere il cibo che sarebbe stato ordinato non si sa a quale ditta che pare debba provvedere all’imbustamento. Peccato che gli animali abbiano la pessima abitudine di mangiare tutti i giorni”.
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