Martina Carbonaro, una ragazza di 14 anni originaria di Afragola, in provincia di Napoli, è stata tragicamente ritrovata senza vita nella notte tra il 27 e il 28 maggio 2025. La giovane era scomparsa nel pomeriggio del 26 maggio, e le ricerche si erano concentrate nei pressi dello stadio Moccia, luogo dove era stata vista l’ultima volta.
Il corpo di Martina è stato rinvenuto in un edificio abbandonato vicino allo stadio, un luogo che, secondo le indagini, era abitualmente frequentato dalla ragazza e dal suo ex fidanzato, Alessio Tucci, di 18 anni. Tucci ha confessato di aver colpito Martina alla testa con una pietra durante un incontro avvenuto la sera della scomparsa, presumibilmente a seguito di un confronto legato alla fine della loro relazione. Dopo l’aggressione, avrebbe nascosto il corpo nell’edificio abbandonato.
Alessio Tucci è stato fermato con l’accusa di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord.
La comunità di Afragola è profondamente scossa da questo tragico evento. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso il suo cordoglio, definendo l’omicidio di Martina un “barbaro assassinio” e sottolineando la necessità di combattere la mentalità di dominio e possesso che può portare a simili tragedie.
Questo caso ha riacceso il dibattito sulla violenza di genere e sull’importanza di educare i giovani al rispetto e all’empatia nelle relazioni interpersonali.
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