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Pioggia di soldi pubblici sui commissari, mentre la città è ferma silenziosamente

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Mentre Caserta resta ferma, commissariata e priva di guida politica, piovono compensi da capogiro sui tre commissari straordinari inviati a Palazzo Castropignano. A formalizzare nero su bianco le cifre è la determina n. 395 del 26 maggio, firmata dal segretario comunale Salvatore Massi. Si tratta di un impegno complessivo di oltre 326mila euro per il solo anno 2025.

Una somma enorme destinata al prefetto Antonella Scolamiero, alla viceprefetta Daniela Caruso e al funzionario Agostino Anatriello, incaricati della gestione provvisoria del Comune dopo la sospensione di sindaco, giunta e consiglio, disposta dal Ministro dell’Interno su proposta del prefetto di Caserta Lucia Volpe (prot. 56016 del 22.04.2025).

Nel dettaglio, la Commissione percepirà:

  • 234.776,64 euro di compenso diretto,

  • 72.000 euro per rimborsi spese,

  • 19.956,01 euro per IRAP.

Un totale che fa riflettere, soprattutto perché – a oltre un mese dall’insediamento – non si è vista alcuna svolta, né sul piano amministrativo né su quello politico. Le firme sugli atti continuano a portare i nomi degli stessi dirigenti che hanno accompagnato il Comune fino al baratro. Dove sono le discontinuità? Dove sono gli atti di rottura promessi?

Nel frattempo, i commissari incassano – e incasseranno ancora per tutto il 2026 – mentre la città resta nel limbo, ostaggio di una gestione senza elezione e senza trasparenza. L’amministrazione straordinaria sembra più un parcheggio ben retribuito che un governo d’emergenza.

A completare il quadro surreale, l’ex sindaco Carlo Marino annuncia ricorso al TAR del Lazio, ma resta da capire se lo farà davvero. Il tempo stringe: il Consiglio di Stato ha stabilito che i 60 giorni per impugnare il decreto di scioglimento decorrono dal 13 maggio, giorno della notifica ufficiale. La scadenza è il 13 luglio.

Nel frattempo, Caserta guarda attonita, con servizi al collasso, opere ferme e una classe dirigente spazzata via dall’accusa infamante dello scioglimento per infiltrazioni. Ma a quanto pare, l’unica cosa che funziona ancora benissimo è il meccanismo delle indennità d’oro. E questa è una vergogna che nessuna determina potrà nascondere.

Compensi-Commissari 

  
     
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