Newsletter

Resta aggiornato su tutte le ultime news, gli eventi e le attività di Caserta Kest'è

,

Nuovo decreto: Zona Rossa, cosa posso fare oggi?

Avatar Redazione
Home > Caserta > Nuovo decreto: Zona Rossa, cosa posso fare oggi?

Zona rossa: la definizione è quella relativa alla misura più severa per contenere la pandemìa da Covid.

In base all’ultimo Dpcm questi i divieti:

Stop a ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per comprovati motivi di lavoro, necessità e salute, vietati spostamenti da una regione all’altra e da un comune all’altro.

Serrande sempre abbassate per bar, asporto consentito fino alle 22. Consegne a domicilio senza restrizioni. Chiusura dei negozi ad eccezione di supermercati, beni alimentari e di necessità. Aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.

Lezioni a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Aperte solo scuole dell’infanzia,  scuole elementari e prima media. Chiuse le università.

Stop a tutte le competizioni sportive a parte quelle riconosciute di interesse nazionale da con e Cip. Sospese attività nei centri sportivi. Possibile l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva all’aperto in forma individuale.

Chiusi musei e mostre, teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo (anche nei bar e nelle tabaccherie)

Trasporto pubblico consentito con il riempimento dei posti solo fino al 50%, a parte gli scuolabus.

Si possono andare a trovare i familiari?

No. Con l’autocertificazione si possono andare ad aiutare solo persone non autosufficienti che hanno bisogno di aiuto o assistenza. In questo caso può muoversi un adulto al massimo con due minorenni. Il divieto però non c’è nei giorni, 3, 4 e 5 aprile quando è consentito andare (al massimo in due con due bambini sotto i 14 anni) a trovare amici e familiari in una abitazione, una sola volta al giorno, nella propria Regione.

E’ possibile praticare sport?

Una semplice passeggiata può essere fatta solo nei pressi della propria abitazione. L’attività sportiva vera e propria – sempre all’aperto – può essere praticata entro i confini del Comune dove si vive. Ma sempre da soli e all’aperto mantenendo una distanza di due metri da altre persone. Circoli e centri sportivi restano sbarrati.

Si può prendere un caffé al bar?

Bar e ristoranti restano chiusi, ma possono offrire servizio a domicilio o asporto fino alle 22, proprio come le enoteche e i negozi di bibite (solo per i bar l’asporto è vietato dopo le 18). E’ vietato assembrarsi vicini ai locali.

Si può uscire dalla propria abitazione?

No se non per una passeggiata. Per le Regioni in fascia rossa per qualsiasi spostamento – anche quelli consentiti come andare al lavoro – è necessaria l’autocertificazione che attesti dove si sta andando e perché. Si può uscire anche per motivi di salute oppure per necessità impellenti come l’acquisto di alimentari.

Chi è lontano può tornare a casa?

Si. Sempre. Fra le 5 e le 22.

Si può usufruire della seconda casa?

Si, ma solo se la seconda casa era di proprietà o in affitto prima del 15 gennaio. Elemento che va specificato nell’autocertificazione . Lo spostamento verso una seconda casa è consentito solo insieme al nucleo familiare. Alcune Regioni tuttavia hanno proibito l’uso delle seconde case.

Innanzitutto quindi, è necessaria durante le ore del coprifuoco. Per cui serve se si ha bisogno di spostarsi per motivi di lavoro, salute, studio o urgenza in zona bianca tra le 23:30 e le 5 del mattino. In tutte le altre zone invece, l’orario di riferimento scatta alle ora 22 e termina alle 5.

Le regole

Mentre in zona bianca e gialla il modulo è necessario solo se si ha intenzione di uscire dalla propria regione, in fascia arancione e rossa le cose stanno diversamente. Nella zona di rischio intermedio ad esempio, l’autocertificazione è necessaria qualora serva spostarsi in un Comune diverso da quello ove si risiede (oltre che da una regione all’altra). Ovviamente bisogna sempre verificare che non vi siano limitazioni più stringenti imposte a livello locale. Allo stesso modo bisogna compilarla se ci si sta recando a far visita ad amici e parenti (è consentito una sola volta al giorno, e il modulo serve a far rispettare proprio questo limite) o anche se si sta uscendo di casa per fare acquisti in più di una persona. In zona rossa invece l’autocertificazione serve sempre. Uscire di casa è infatti consentito solo per comprovate esigenze lavorative o motivi di urgenza (tra cui rientra la necessità di far la spesa, ovviamente). È inoltre vietato uscire dal comune di residenza, e quindi ogni spostamento in tal senso va motivato.

Bisogna quindi far sempre attenzione, anche perché qualora si venga sottoposti a controllo da parte delle forze dell’ordine e si verifichi il mancato rispetto delle misure di contenimento, secondo il decreto-legge 25 marzo 2020, si incappa in una sanzione amministrativa che implica il pagamento di una multa da 400 a 1000 euro.

VADECUM DI COSA SI PUÒ FARE E COSA NO IN ZONA ARANCIONE

Si possono fare visite a parenti o amici?

È permesso spostarsi, una sola volta al giorno e al massimo due persone assieme a bambini sotto i 14 anni, verso una sola abitazione per visitare chi vi abita. L’incontro è possibile solo all’interno del Comune di residenza poiché nelle zone arancioni non è possibile uscire dal territorio comunale. Nei tre giorni festivi e prefestivi, dalla vigilia di Pasqua a Pasquetta compresa, lo spostamento per far visita ad amici e parenti può essere fatto ma all’interno dei confine della Regione. In altre parole non si può uscire dal proprio comune tranne che a Pasqua quando non si potrà uscire dalla propria Regione.

Si può pranzare al ristorante?

No, bar e ristoranti sono chiusi. Possono però rimanere aperti solo per effettuare servizio a domicilio o per l’asporto, in questo caso fino alle 22, tranne che per gli esercizi senza cucina che dalle 18 in poi non possono più vendere per asporto. È comunque vietato consumare nei pressi del locale. E sempre nei dintorni dei locali restano vietatissimi gli assembramenti.

E’ consentito vedere una mostra?

No, musei e mostre restano chiusi come cinema, teatri e luoghi culturali. Sono aperte invece le biblioteche comunali.

Nuda sul palco dei César per protesta contro cinema e teatri chiusi: «Ridateci l’arte»

Quali spostamenti sono permessi?

Nel territorio comunale non ci sono limitazioni e ci si può muovere liberamente. Per uscire dal proprio Comune occorre munirsi di una autocertificazione che spieghi per quali motivi (lavoro, studio, salute o necessità) sia necessario uscire.

Si può usare la seconda casa se in zona rossa?

Sì, le seconde case (se comprate o affittate prima del 15 gennaio) sono abitazione in cui si può fare rientro sempre. Ma ci si deve andare solo con i conviventi. Anche se la casa si trova in zona rossa in un’altra Regione (è uno dei rari morivi per cui si può uscire dalla propria Regione). E’ importante che nella seconda casa non ci siano altre persone al di fuori del proprio nucleo di conviventi.

Covid, è allerta: schizza al 39% la percentuale di minori contagiati nelle ultime 24 ore

Praticare sport è possibile?

Dovunque, all’interno del proprio comune, in parchi e giardini ma sempre all’aperto e da soli mantenendo la distanza di due metri da altre persone. Anche in circoli e centri sportivi all’aperto. Restano chiuse invece le piscine e le palestre.

Avatar Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caserta Kest’è

Caserta Kest’è

Giornale online con tematiche di politica, attualità e sport di Caserta e provincia

Cerca
Categorie